Al Vittoriale “Io e lei. Confessioni della sclerosi multipla”

GARDONE RIVIERA - Il Vittoriale degli Italiani ospita domenica 2 luglio uno spettacolo di Fiamma Satta con Melania Giglio che propone un punto di vista spiazzante e anticonformista sulla malattia.

Il Vittoriale degli Italiani è sempre più palcoscenico di un ricco calendario di appuntamenti estivi, voluti dal presidente Giordano Bruno Guerri, che spaziano dall’arte alla musica, passando per la danza e il teatro.

In scena al Laghetto delle Danze, domenica 2 luglio alle ore 21.00, il nuovo spettacolo di Fiamma Satta tratto dal suo libro “Io e lei. Confessioni della sclerosi multipla”, edito da Mondadori. Un adattamento drammaturgico dell’autrice che – sul palco con Melania Giglio in una produzione a cura di Daniele Salvo, assistente Matteo Fiori – offre un punto di vista spiazzante e anticonformista sulla malattia, un vero e proprio inno alla vita.

Due personaggi femminili legati da una singolare relazione che somiglia a una seduta psicoanalitica bruciante e senza filtri, che dà slancio alla costruzione dell’identità e diventa una spietata cartina di tornasole per la coscienza. A dire “Io” è una voce narrante del tutto inedita, la Sclerosi Multipla, capace di terrorizzare soltanto col suono del proprio nome, un “gorgoglio di consonanti scivolose”. Egocentrica come una primadonna, dotata di un’ironia corrosiva, politicamente scorretta, determinata, ingombrante, irriverente, sguaiata, irascibile, maltratta tutto e tutti, a cominciare dai lettori, “uditorio miserrimo” al quale si confida. La sua vittima prediletta, però, è la “lei” del titolo, quella Miagentileospite, amatissima e disprezzata in ugual misura dall’inquietante narratrice: “Sono dentro di lei. Capite? Sono dentro di lei più di qualsiasi altro. E lei non dovrebbe dimenticarlo mai.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 17.00, Ileana Citaristi danzerà al Giardino delle Vittorie per i visitatori esibendosi in D’Annunzio-Tagore: due grandi poeti, uno italiano e l’altro indiano, parlano di pioggia, natura, sensazioni amorose e magiche emozioni. La danza Indiana, stile Odissi, traduce il suono delle parole in gesti danzati e movenze musicali. La Citaristi si esibirà su in una coreografia sulle musiche di Lakshmi Kanta Palit, per uno spettacolo inedito dove il poema diventa danza, e la danza recitazione.

Questo spettacolo rientra nel programma nato grazie al gemellaggio con Tagore e la sua casa museo (Tagore House) a Calcutta, progetto che proseguirà con altri eventi proprio a Calcutta durante l’anno.

Gli spettacoli sono gratuiti, fino a esaurimento posti. Per lo spettacolo di Fiamma Satta è richiesta la prenotazione a questo link:

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-io-e-lei-confessioni-della-sclerosi-multipla-653900172017

Ingresso dal Portale Rivano, apertura cancello ore 20.30.

Fiamma Satta

Fiamma Satta è nata a Roma, dove vive e lavora, e ha due figli. Voce storica di Radiodue, per ventidue anni è stata autrice e interprete con Fabio Visca della fortunata serie quotidiana “Fabio e Fiamma”. Nel 1993 le è stata diagnosticata la sclerosi multipla.

Dal 2009 firma per “La Gazzetta dello Sport” una rubrica e il blog “Diversamente affabile, diario di un’invalida leggermente arrabbiata sui temi dell’inciviltà”, impegno per cui è stata nominata Commendatore al Merito della Repubblica Italiana.

Fiamma Satta.

Ileana Citaristi

Ileana Citaristi vive in India nella regione dell’Orissa dal 1979, dedita allo studio e alla ricerca sui due stili di danza classica indiana, Odissi e Mayurbhanji Chhau. Per lo stile Odissi si è formata alla scuola del famoso maestro Kelucharan Mohapatra, raggiungendo un livello di professionalità tale da essere considerata, a detta di un critico di un prestigioso giornale indiano. “l’unica esponente straniera degna di essere citata in qualsiasi trattato sulla danza indiana del periodo moderno”. Nello stile Mayurbhanji Chhau ha ottenuto il titolo di Acharya dal Utkal Sangeet Mahavidyalay di Bhubaneswar.

Ileana viene regolarmente invitata a partecipare nei maggiori festival di danza in India, dove riscuote con ogni sua esibizione entusiasti consensi di pubblico e di critica; è inoltre impegnata in studi di ricerca su vari aspetti di cultura indiana e nell’insegnamento dei due stili di danza nella sua scuola Art Vision fondata a Bhubaneswar nel 1996. Nel 1992 le è stato conferito il premio Leonide Massine per l’arte della danza a Positano e nel 1994 il titolo di Rasa Ishwari da una prestigiosa istituzione di Bombay Nel 1996 ha ricevuto dal Governo Indiano il National Award per la migliore coreografia cinematografica e nel 2009 ha ricevuto l’Order of the star of Italian Solidarity dal Governo Italiano. Nel 2006 le e stato conferito il titolo di Padmashree dal Presidente Indiano per il suo contributo alla diffusione della danza Odissi. Ileana e la prima danzatrice straniera ad aver ricevuto questo titolo nel campo della danza indiana.

Ileana Citaristi.

 

 

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