Villa Isabella, oggi Hotel Laurin, apre per le Giornate Fai

SALO' - Per le Giornate Fai d'autunno apre anche Villa Isabella, oggi Hotel Laurin. Visite a orari ridotti (11-13 e 15-17) visto che l'hotel è aperto. E' per i soli soci Fai, ma la tessera si può fare anche sul posto. In caso di particolare affluenza l'ingresso potrebbe non essere garantito.

«Villa Isabella, oggi adibita ad hotel – si legge nella scheda pubblicata sul sito del Fai -, sorge a pochi passi dal lago sulla strada che da Salò porta a Gardone Riviera.

Costruito in Stile Liberty all’inizio del ‘900 mantiene la sua originaria architettura e buona parte dell’arredo grazie alla cura e all’amore per le opere d’arte dell’attuale proprietà, la famiglia Rossi, che lo trasformò verso la fine degli anni ’50 in uno stupendo hotel dall’atmosfera d’altri tempi.

 

Sede del Ministero degli Esteri durante la Rsi

Riccardo Simonini, salodiano di origine, immigrò in Argentina verso la fine dell’800 dove, grazie al suo spiccato senso per gli affari, fece fortuna e accumulò un’enorme ricchezza. Nei primi anni del ‘900 decise di riportare la sua numerosa famiglia in Italia, dove manteneva interessi economici.

Si fece così costruire, nella sua città natia, una imponente villa a cui diede il nome della moglie Isabella.

Durante la Repubblica Sociale di Salò fu sede per circa un anno del Ministero degli Esteri retto dallo stesso Benito Mussolini. Negli anni ’50, dopo un lungo periodo di abbandono, cambiò di proprietà, venne acquistata dalla famiglia Rossi, storici albergatori lacustri e trasformata nell’attuale Hotel Laurin (hotellaurinsalo.it).

 

Straordinario esempio del liberty italiano

Villa Isabella è uno degli esempi meglio conservati del liberty italiano, costruita con l’innovativa tecnica del cemento armato su disegno dell’architetto fiorentino Ulisse Stacchini, lo stesso della monumentale stazione centrale di Milano.

Il primo corpo di fabbrica fu terminato nel 1905, al quale, qualche anno più tardi, ne venne aggiunto un secondo, dove oggi si trovano il salone principale e la sala biliardo, il tutto immerso in un enorme parco oggi ridimensionato. L’esterno mantiene le originali decorazioni in stile floreale tipiche dell’epoca, il fregio con il motto di famiglia ed un affresco.

‘interno è caratterizzato da molti elementi d’arredo originali, per lo più conservati nel piano nobile, e arricchito nei soffitti da affreschi autografi di Angelo Landi e Cesare Bertolotti. Alle finestre pregevoli vetrate artistiche prodotte dai migliori maestri artigiani della vetreria bresciana.

hotel laurin
Foto tratta dalla pagina Facebook www.facebook.com/hotellaurinsalo.

 

 

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