Eliminazione delle barriere architettoniche: due incontri a Riva

RIVA DEL GARDA - Nell’ambito della redazione del Peba, il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali, è organizzato un percorso di partecipazione rivolto agli stakeholder.

Nell’ottobre 2022 la Giunta municipale ha dato avvio al percorso di redazione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali, strumento legislativo che prevede l’analisi del territorio e degli edifici pubblici per individuare e rimuovere le barriere e gli impedimenti a una loro fruizione autonoma e sicura da parte di tutte le persone, con particolare riferimento a chi si trova in una situazione di limitata capacità motoria o sensoriale, anche provvisoria (per infortunio o malattia) o dovuta all’età (sia bambini sia anziani).

In concreto l’obiettivo è accrescere il grado di accessibilità a tutti gli spazi, fisici e virtuali, della città, così da garantire a tutti le medesime opportunità in tema di esperienze, mobilità e socialità. Uno strumento multidisciplinare che a Riva del Garda coinvolge, in questa fase, gli assessorati alle politiche sociali e alla qualità urbana. Trattandosi di una materia specialistica, il comune di Riva del Garda ha affidato un incarico a un professionista esterno, individuato nell’arch. Chiara Dallaserra del Collettivo Architutti di Trento.

La prima tappa pubblica del percorso è stata nel dicembre dell’anno scorso: una serata di presentazione alla cittadinanza del percorso progettuale. Ora la seconda, un ciclo di due incontri dedicato agli stakeholder e all’obiettivo di identificare una serie di luoghi sensibili quali elementi di forte identità, luoghi di aggregazione e incontro sociale.

Due incontri per identificare i luoghi sensibili

Nel primo incontro, mercoledì 29 novembre con inizio alle 20.30 (la durata è prevista in circa due ore), i tecnici dello studio Collettivo Architutti presenteranno il Peba e, in sintesi, i risultati dell’attività di rilievo delle barriere architettoniche e sensoriali individuate finora nel centro storico.

Quindi saranno raccolte dai presenti le indicazioni dei luoghi sensibili, con una modalità di lavoro informale e partecipativa del tipo world café.

Nel corso del secondo incontro, sabato 2 dicembre con inizio alle 10.30 (in questo caso la durata è stimata in circa cinque ore, compresa una pausa per il pranzo), i partecipanti visiteranno i luoghi sensibili identificati, analizzando e studiando, insieme e in loco, le possibili soluzioni.

Questo momento sarà preceduto da una piccola attività di sensibilizzazione e immedesimazione rispetto al punto di vista di soggetti in condizione di fragilità.

Agli incontri l’amministrazione comunale ha invitato una platea di soggetti di riferimento, ovvero rappresentanti di associazioni di categoria, di associazioni del sociale, della cultura e dello sport, membri del Distretto famiglia Alto Garda, consiglieri comunali e amministratori.

Tuttavia la partecipazione è aperta a chiunque abbia voglia di offrire il proprio contributo.

 

 

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