Riva, al rione Due Giugno consegnato il cantiere del polo 0-6 anni

RIVA DEL GARDA - Martedì 28 novembre l’amministrazione comunale ha consegnato il cantiere del polo 0-6 anni al rione Due Giugno all’Ati composta da Mak Costruzioni Srl e Zampedri Lorenzo SpA.

A breve, quindi, inizierà la demolizione dell’edificio che fino a oggi ospitava la scuola dell’infanzia a tre sezioni e il nido comunale Lago Blu per 66 bambini (risalente al 1979) per realizzare il nuovo polo 0-6 anni, ovvero un edificio adatto a supportare e stimolare le proposte educative che seguiranno le nuove linee pedagogiche elaborate dalla commissione nazionale per i bambini dalla nascita fino ai 6 anni di età.

L’obiettivo è creare un sistema integrato di educazione e di istruzione, per garantire a tutte le bambine e i bambini, dalla nascita ai sei anni, pari opportunità di sviluppo delle proprie potenzialità di relazione, autonomia, creatività e apprendimento e per superare disuguaglianze, barriere territoriali, economiche, etniche e culturali.

La nuova struttura da 165 posti

La nuova struttura permetterà un aumento complessivo (materna e nido) di 23 posti, passando da 142 a 165 posti. In particolare, 11 posti in più per la materna, che passerà da 76 a 87 con tre classi da 24 e una classe da 15; e 12 posti in più per l’asilo nido, che passerà da 66 a 78, con due classi “lattanti” da 12 e tre classi “divezzi” da 18. L’opera ha ottenuto il finanziamento del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, in virtù dell’aumento della classe energetica, che passa dall’attuale C a una A4.

Il costo totale è di 7.997.000 euro, di cui 5.730.582 per lavori a base d’asta e 2.266.418 per somme a disposizione dell’amministrazione. Il finanziamento del Pnrr è di 5.040.000 euro (Missione 4, “Istruzione e ricerca”), il resto dell’importo è coperto dal Fondo opere indifferibili (373.928 euro), dalla Provincia autonoma di Trento (2.195.611 euro), dal fondo ex Fim (166.204 euro) e dall’avanzo di amministrazione del comune di Riva del Garda (221.257 euro). L’Ati ha a disposizione, da contratto, 414 giorni naturali consecutivi per concludere i lavori, con consegna prevista il 14 gennaio 2025.

Rendering del polo 0-6 anni.

Il sindaco: “Nuove strutture e nuovi servizi di alto livello”

Alla consegna del cantiere hanno preso parte per l’amministrazione comunale il sindaco Cristina Santi, l’assessore ai lavori pubblici Pietro Matteotti e, per l’Area opere pubbliche e ambiente, il dirigente ing. Andrea Giordani e il collaboratore tecnico ing. Martina Dassatti.

«Ieri abbiamo consegnato il cantiere del parco della Libertà con il sottostante parcheggio interrato –ha detto il sindaco Cristina Santi– e oggi questo. Sono due progetti già di per sé enormi, che gli adempimenti e i tempi stretti e tassativi imposti dal Pnrr hanno reso quasi proibitivi. Io e l’assessore Matteotti vogliamo ringraziare nel modo più sentito la struttura comunale, in particolare l’ing. Andrea Giordani e l’ing. Martina Dassatti, che sono riusciti in qualcosa che non è per nulla scontato. Nel complesso, siamo riusciti ad attivare un bellissimo gioco di squadra che mi riempie di orgoglio, dato che porterà ai rivani nuove strutture e nuovi servizi di alto livello, con ingenti contributi ottenuti dal Pnrr, anche questo un risultato eccezionale».

 

L’assessore: “Un polo 0-6 anni d’avanguardia e più capiente”

«Seguendo un iter spaventoso di due anni siamo riusciti a mettere in campo un progetto così importante e innovativo -ha detto l’assessore Pietro Matteotti- che consegnerà alla nostra comunità un polo 0-6 anni d’avanguardia, più capiente, dal consumo energetico sensibilmente ridotto, con spazi e dotazioni nettamente più confortevoli. E, punto da sottolineare, finalmente a norma sismica, quindi sicuro. Il tutto, con più di 5 milioni che siamo riusciti a ottenere dal Pnrr. A questo proposito, come già dichiarato dal sindaco a mezzo stampa e da me ribadito, non sappiamo se questo progetto e quello del parco della Libertà rientrano in quelli che pare il Governo pare intenzionato a definanziare. Ma sia chiaro che noi abbiamo tutte le carte in regola, abbiamo le autorizzazioni, abbiamo rispettato tutti i tempi, e passare su altri capitoli di finanziamento o rifare l’iter con fondi nazionali non sta né in cielo né in terra. Noi rispetteremo i tempi, loro rispettino gli accordi anche finanziari che ci hanno fatto assumere».

Il nuovo polo 0-6 anni offrirà, tra l’altro, una palestra di 120 metri quadrati, spazi comuni per 785 metri quadrati e una sala a gradoni per 100 posti. Negli spazi verdi esterni, una gradonata da 70 posti. La copertura sarà con un tetto verde estensivo di 1700 metri quadrati e una falda fotovoltaica di 650 metri quadrati. Ci saranno anche un sistema di recupero dell’acqua piovana con cisterne, uno di riduzione dell’effetto isola di calore e uno di ricambio forzato con unità di trattamento dell’aria. Il riscaldamento sarà a pavimento tramite teleriscaldamento, e ci sarà un impianto di condizionamento estivo. Saranno mantenute le belle alberature esistenti.

 

 

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