Lavoratori dei Laghi: «Ancora senza orari per la prossima stagione»

LAGO DI GARDA - Comunicato dei lavoratori del servizio di navigazione pubblica che denunciano una "situazione critica negli orari di navigazione dei laghi Maggiore, di Garda e di Como".

«La stagione primaverile – fanno sapere “I lavoratori dei laghi” in una nota stampa – è alle porte e i viaggiatori che dipendono dal servizio di trasporto pubblico offerto dai Laghi Maggiore, di Garda e di Como, ora si trovano ad affrontare una situazione di incertezza senza precedenti. Nonostante le scadenze si avvicinino e le esigenze dei passeggeri aumentino, gli orari per la prossima stagione devono ancora essere discussi e approvati.

Secondo fonti interne all’azienda, questa situazione eccezionale è stata definita “mai successa in passato”. A febbraio inoltrato, non sono ancora stati stabiliti gli orari, causando preoccupazione tra i passeggeri abituali e chiunque utilizzi il servizio di navigazione per raggiungere i diversi comuni lacustri.

Le critiche si concentrano – continua il comunicato – sull’amministrazione dell’Ing. Alberto Chiovelli, il Direttore Centrale nominato dal Gestore Governativo Donato Liguori, il quale, secondo le voci, è poco presente in azienda e stando ai fatti concreti sembra non essere all’altezza di gestire un’azienda pubblica che fornisce un servizio di trasporto vitale per le comunità locali».

Continua la nota de I lavoratori dei laghi: «Al momento, l’operato del Direttore sembra non riuscire a soddisfare le esigenze dei passeggeri e a garantire la continuità del servizio. La mancanza di un piano operativo chiaro e tempestivo per la prossima stagione sta generando disagi e incertezza tra i cittadini e le imprese che dipendono dai collegamenti lacustri per i loro spostamenti.

La Gestione Governativa Laghi è chiamata a rispondere alle crescenti preoccupazioni dei passeggeri e a fornire chiarezza sulla situazione attuale. I cittadini e le comunità locali – conclude la nota dei lavoratori dei laghi- attendono con ansia una soluzione tempestiva perI lavoratori dei laghi. e per preservare la mobilità nelle zone circostanti i Laghi Maggiore, di Garda e di Como».

 

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