È Francesco Cagnini il candidato sindaco della “Civica Salò”

SALO' - È Francesco Cagnini il candidato sindaco scelto dalla lista “Civica Salò” per le prossime elezioni comunali.

Ventotto anni, laureato in giurisprudenza e attualmente funzionario di un’associazione di categoria, ha già all’attivo un’esperienza amministrativa, sedendo sui banchi del Consiglio comunale dal 2019, tra i più preferenziati delle scorse elezioni.

Con la presentazione del candidato sindaco e del logo, la lista “Civica Salò” ufficializza così la propria corsa in vista delle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno.

Di seguito il comunicato stampa diffuso dalla Civica Salò.

«Nata dall’iniziativa di alcuni cittadini salodiani con lo scopo di coinvolgere persone e suscitare un confronto di idee per la Salò di domani, nelle scorse settimane il gruppo, forte di un grande lavoro di coinvolgimento sul territorio, ha deciso di portare il proprio contributo in vista delle prossime elezioni amministrative in una cornice civica.

Punto di partenza della lista, che coinvolge attorno a un progetto civico persone di diverso orientamento politico, è la convinzione che la città di Salò, dopo l’esperienza ventennale del sindaco Cipani, sia chiamata a un inevitabile rilancio di idee, di persone, di energie e progettualità.

“In questi mesi – sottolinea Francesco Cagnini – abbiamo intrapreso un originale percorso di ascolto, incontrando centinaia di cittadini interessati a dare il loro contributo, di impegno civico o semplicemente di idee, al miglioramento della nostra città. Da questo percorso, che ha via via raccolto un seguito sempre più ampio e una serie di importanti disponibilità a un impegno diretto, nasce la lista Civica Salò, formata da una squadra di persone con importanti esperienze professionali e competenze. Un gruppo che intende essere autenticamente civico, dando voce ai salodiani che hanno a cuore la propria città, con l’obiettivo di portare idee e progetti per la Salò del futuro”.

 

Punti qualificanti della lista

Punti qualificanti della lista, che verranno elaborati in un programma nelle prossime settimane, saranno una rinnovata attenzione verso i cittadini e la comunità, il rilancio dei servizi alla persona e la cura del territorio, con particolare riguardo alle frazioni e ai villaggi che oggi rappresentano, insieme al centro storico, i luoghi per eccellenza della comunità salodiana.

Nel programma della lista emerge chiaro l’impegno per un trovare un equilibrio tra la città pensata per i turisti e quella dei residenti, in termini soprattutto di ripensamento della mobilità e della viabilità, di valorizzazione degli spazi verdi, delle spiagge e dell’entroterra. Salò è una città chiamata ad esprimere sempre di più il suo potenziale di meta turistica di valore, grazie anche al prezioso lavoro del florido tessuto commerciale, è altrettanto vero che una città è ritenuta più accogliente se sa contemperare le esigenze di tutti, turisti e residenti.

Sarà inoltre posta attenzione sul tema complesso della sicurezza, partendo dalla collaborazione tra enti e soggetti già attivi sul territorio. Infine il tema dei giovani, troppo spesso dichiarato nei programmi elettorali, ma sul quale le occasioni perse non si contano.

 

Cagnini: “Rimettere al centro le persone”

“È forte la richiesta dei salodiani – prosegue Francesco Cagnini – di recuperare il senso di comunità, di rimettere al centro le persone. È un’esigenza che richiederà interventi concreti in termini di attività e risorse nei servizi alla persona e di mettere al centro dell’attenzione amministrativa la cittadinanza attiva e le realtà, come associazioni, società sportive e terzo settore, che costituiscono il reticolo di relazioni che compongono una comunità. La qualità di vita di una città si misura anche nella qualità delle relazioni, dei servizi, delle proposte culturali, sociali e aggregative”.

“È indubbio che la prossima tornata amministrativa rappresenti un punto di svolta importante per Salò – conclude Cagnini –. Siamo convinti che oggi i tempi siano maturi per una proposta amministrativa civica, che superi i personalismi e che metta in campo le migliori energie per disegnare la Salò di oggi e del futuro. Adesso. Per la Salò di domani”.

 

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