Ciclovia del Garda: ecco dove passerà a Salò

SALO' - Il percorso della Ciclovia del Garda nel tratto di Salò è stato illustrato in Consiglio comunale nel dettaglio, in tutto il suo dipanarsi dal confine con Puegnago a quello con Gardone Riviera.

Il progetto redatto da Aria Spa per conto di Regione Lombardia, parte del lotto Padenghe-Salò (opera da oltre 4 milioni appaltata a fine 2023), è stato approvato il 14 dicembre della Giunta e recepisce tutte le richieste avanzate dal Comune.

Va detto che a Salò la ciclovia non necessiterà di grandi opere: passa su strade urbane e si tratta semplicemente di renderla riconoscibile tramite segnaletica orizzonta e verticale.

 

I tempi

La consegna lavori è stata formalizzata già da un mese, lo scorso 18 marzo, ma concretamente si interverrà solo dopo l’estate, come richiesto dall’Amministrazione comunale per non intralciare la viabilità durante la stagione turistica. Da crono programma i lavori dureranno circa tre mesi e avranno luogo indicativamente tra settembre e novembre.

 

Il percorso salodiano

Venendo da sud il tracciato entrerà in Salò da via Santa Caterina (la strada del golf Colombaro a Cunettone), passerà per la rotonda in cima alle Zette e si immetterà in via del Panorama, dove già corre la ciclabile «Ugo Gagliardi», per entrare poi in Campoverde lungo via Chiesa. La pista lascerà quindi la frazione transitando davanti alla farmacia Benaco per proseguire, percorrendo via Gasparo da Salò, fino in Fossa.

Da qui il percorso ciclabile proseguirà verso il Carmine lungo via Brunati, per poi raggiungere il confine con Gardone transitando per via Cure del Lino, viale Landi e la 45 bis. Lungo la direttiva opposta, da Gardone a Puegnago, i ciclisti seguiranno lo stesso percorso ad eccezione di un breve tratto in centro storico, che passerà per le vie Garibaldi, 4 Novembre e De Gasperi.

 

Cipani: «Scongiurato il rischio di vederla passare in centro”

«Saranno prevalentemente corsie promiscue bici-auto – spiega Cipani – indicate da strisce bianche discontinue. Non cambierà molto, considerando anche che in centro a Salò c’è il limite dei 30 km/h già da una decina d’anni».

Si tratta, insomma, di strade dove già oggi passano i ciclisti. La sola differenza è che saranno segnalate le corsie promiscue.

«E pensare – conclude Cipani – che la Regione voleva fare entrare orde di ciclisti in centro, in via San Carlo, via Butturini e sul lungolago. Abbiamo scongiurato questo rischio».

Quanto al tratto altogardesano, da Gardone a Limone, il sindaco taglia corto: «Non è una priorità. Siamo contrari, sarebbe come far passare i ciclisti sulla costiera amalfitana. Assurdo».

La ciclabile intitolata al dott. Gagliardi, lungo via Del Panorama a Salò.

 

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