Olivoltura, la mosca olearia sferra il suo attacco

ALTO GARDA - La Comunità Montana dell'alto Garda Bresciano, che settimanalmente monitora la situazione mosca negli oliveti, invita a posizionare le trappole: "La mosca inizia a dare segni di presenza".

“Nei mesi scorsi, in particolare maggio e giugno – fanno sapere all’ufficio agricoltura della Comunità Montana – abbiamo monitorato alcuni punti a Gargnano, Tignale e Toscolano Maderno, e fino alla fine
di giugno le catture sono state contenutissime, nei limiti di nulla o pochissime unità per punto. Ora invece la mosca inizia a manifestare la sua presenza, soprattutto in alcuni punti dove le catture sono state vicino alla ventina di insetti”.

L’indicazione che viene, data, sentiti anche i tecnici di AIPOL è, per chi pratica lotta biologica, di provvedere ad esporre i sistemi di cattura massale (quindi ecotrappole e simili) per ridurre fin da subito
la popolazione presente.

Nei casi di catture consistenti, laddove non siano esposte le ecotrappole o simili, è consigliato, sempre per chi pratica la lotta biologica, un trattamento con spintor fly ma solo dopo che saranno passate le burrasche previste per i prossimi due/tre giorni, quindi tenendo d’occhio il meteo prima di procedere.

Olive colpite dalla mosca oleaia.

 

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