Il clima che cambia l’Italia (e il Garda)

SALÒ - Roberto Mezzalama martedì 25 gennaio in biblioteca a Salò per parlare di riscaldamento globale. Il clima sta cambiando la terra, il mare e ovviamente il nostro lago. A dialogare con l’autore sarà Andrea Piotti.

Gli effetti del riscaldamento climatico sono già arrivati in Italia: il 2019 è stato il secondo anno più caldo della storia mondiale, il primo in Europa. Il clima sta già cambiando il paesaggio, la terra, i fiumi, il mare e ovviamente il nostro lago.

Se ne parla martedì 25 gennaio alle 20:30 in Biblioteca a Salò con Roberto Mezzalama autore del volume, edito da Einaudi, “Il clima che cambia l’Italia”.

Roberto Mezzalama, laureato in scienze naturali e con un master in ingegneria ambientale, da oltre vent’anni lavora nel settore dell’ingegneria ambientale; collabora con l’Università di Harvard ed è membro del Consiglio di Amministrazione del Politecnico di Torino. La sua attività professionale lo ha portato in oltre venti Paesi in Europa, Nord America, Africa e Asia Centrale.

Il libro raccoglie le testimonianze di agricoltori, pescatori, guide alpine, maestri di sci, albergatori, guardie forestali che vedono nella vita di tutti i giorni una preoccupante accelerazione dei fenomeni che stanno cambiando l’aspetto e le dinamiche dei luoghi nei quali lavorano. I temi trattati riguardano una molteplicità di scenari: dall’alta montagna, con il fenomeno dei crolli di roccia e dello scioglimento dei ghiacciai, alla coltivazione del riso, compromessa dagli effetti ecologici e dalle modifiche al ciclo dell’acqua, ma anche alla minaccia climatica che incombe sulla produzione del vino con il caso dei vigneti del Trentino già da alcuni anni trasferiti a quote più elevate.

Nel libro viene trattato il caso veneziano, il MOSE e l’innalzamento del mare, e la problematica marina con la morte dei coralli e l’invasione delle specie aliene, con i conseguenti effetti sulla pesca. Un intero capitolo è dedicato al lago di Garda, agli effetti dei mutamenti climatici sui carpioni e sui lavarelli. Grande rilevanza hanno le tematiche sulla sostenibilità, la green economy e la necessità di un mutamento di rotta radicale.

A dialogare con l’autore sarà Andrea Piotti, salodiano classe 1977, una laurea in Biologia e un dottorato in Ecologia per l’Università di Parma. È ricercatore per il CNR e si occupa di genetica vegetale e delle dinamiche delle foreste mediterranee.

La presentazione del libro di Mezzalama fa parte del progetto di sensibilizzazione su tematiche ambientali denominato Biblioteca Verde; il progetto, promosso dalla biblioteca e dall’Amministrazione Comunale, ha portato fra l’altro a piantare con l’aiuto dei bambini e dei Carabinieri Forestale, otto giovani alberi, uno per ogni 5.000 prestiti effettuati dalla biblioteca, nel giardino della Scuola Olivelli di Salò lo scorso mese di novembre.

Per partecipare alla serata è prenotazione in biblioteca (telefono e whatsapp 0365.20338 email [email protected]) e il possesso del Green pass rafforzato.

 

 

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