sFortunato Depero

RIVA DEL GARDA – In scena martedì 21 il nuovissimo spettacolo della compagnia Spazio Elementare “sFortunato Depero”, dedicato ad uno dei più emblematici artisti trentini del Novecento.

Lo spettacolo è promosso nell’ambito della Stagione di prosa dei Comuni di Riva del Garda, Arco e Nago-Torbole. Ricerca, testo e regia di Carolina De La Calle Casanova. Nella sala Mille del Palazzo dei Congressi a Riva del Garda con inizio alle ore 21.

«sFortunato Depero» racconta la vita e il percorso artistico di uno dei più emblematici artisti trentini del Novecento (qui la pagina di Wikipedia su Fortunato Depero). Uno spettacolo che al centro della messinscena pone la narrazione delle avventure e odissee della vita dell’artista, inserendo per la prima volta nella storia del teatro la figura di sua moglie, Rosetta Amadori: instancabile musa, promotrice e segretaria del lavoro di suo marito fino alla sua morte.

Cosa prova un artista nel momento stesso della creazione? Quali sono le diverse modalità di reazione che spingono un artista a continuare il proprio percorso? Di fronte al fallimento (creativo o economico), Depero inventava e si reinventava. Dalla caduta traeva forza ed energia creativa. Forse, nel capire il meccanismo di questa grande capacità possiamo cogliere come convivere e non solo sopravvivere in questi tempi precari.

Carolina De La Calle, grazie alla collaborazione con l’Archivio del 900, ha potuto leggere e analizzare più di mille lettere sopravvissute al tempo e conservate nel Fondo Depero, intercorse tra l’artista e Rosetta tra il 1914 ed il 1955, così come la corrispondenza che Rosetta manteneva con artisti di forte rilievo, come Marinetti e altri.

Lo spettacolo, coprodotto da Fondazione Caritro, Provincia autonoma di Trento (Dipartimento alla cultura) e BIM dell’Adige, è realizzato in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, il Museo d’Arte Moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, il Comune di Vallarsa, la Comunità di Valle della Vallagarina, l’Istituto Pavoniano Artigianelli di Trento e la compagnia Arditodesio di Trento. Lo spettacolo è interpretato da Corinna Grandi nella parte di Rosetta Amadori e da Andrea Pinna e Federico Vivaldi (attore roveretano impegnato recentemente nello spettacolo «La cucina» di Marco Bernardi), entrambi nella parte di Fortunato Depero. Scenografie di Ilaria Bassoli e Davide Vivaldi; ambiente sonoro di Stefano De Ponti; costumi di Sara Gazzini, associazione Luha e Jole Gianoli Grandi; organizzazione e promozione di Arianna Mosca; fotografie di Chiara Zeni; comunicazione visiva di Dario Serio.

Ingressi: Primo settore Intero € 12,00 (In Cooperazione € 11,00); Ridotto € 8,00 (In Cooperazione € 7,00); Secondo settore Intero € 7,00 (In Cooperazione € 6,50); Ridotto € 5,00 (In Cooperazione € 4,50).

Prevendita: i biglietti sono disponibili presso gli sportelli delle Casse Rurali del Trentino fino al giorno dello spettacolo negli orari di apertura e online sul sito www.primiallaprima.it fino al giorno prima dello spettacolo.

Foto di Chiara Zeni per Spazio Elementare Teatro, www.spazioelementare.it