Unione Valtenesi e Peschiera rientrano in Comunità del Garda

GARDONE RIVIERA – Si segnalano nuove adesioni. Ma pesano le defezioni delle capitali del lago Desenzano e Riva. È fuori anche Lazise.

Si rafforza, grazie a nuovi rientri, il ruolo della Comunità del Garda (nella foto sopra la sede: Villa Mirabella, a Gardone Riviera) come punto di accordo tra i Comuni per le questioni strategiche gardesane.

Dopo i rientri registrati nel 2016 (Sirmione, Lonato, Castelnuovo e Valeggio), il 2017 si apre con il ritorno di nuovi soci: Peschiera e l’Unione comuni della Valtenesi, di cui fanno parte i comuni di Manerba, Moniga, Padenghe e Soiano.

«La riadesione dei Comuni – ha dichiarato la presidente Maria Stella Gelmini – è una questione decisiva, non solo per motivi economici (la Comunità del Garda si finanzia con le quote dei soci aderenti, ndr), ma soprattutto politici: solo una Comunità coesa e unita può affrontare e risolvere con successo i grandi problemi del bacino». Come quello della depurazione, per esempio.

Permangono comunque alcune importanti defezioni: quelle di Desenzano, Riva del Garda e Lazise. «Comuni non aderenti – commenta la presidente Gelmini – che beneficiano del lavoro della Comunità del Garda senza alcun onere. Lanciamo l’ennesimo appello affinché anche questi Comuni tornino a sostenere l’attività di questo ente».

Mariastella Gelmini
Mariastella Gelmini, deputata di Forza Italia, è presidente della Comunità del Garda dall’ottobre 2015.

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