Nasce l’Alzheimer Cafè a Lonato del Garda

LONATO – L’Alzheimer Cafè è un servizio gratuito che sarà attivo da martedì 2 maggio presso il Centro sociale “Aurora”, all’interno di Palazzo Ondei.

La demenza è una realtà che in Italia è molto più diffusa di quel che pensiamo ed è la quarta causa di morte nel nostro Paese: sono circa 1.250.000 le persone colpite da demenza senile, con l’Alzheimer al primo posto, in circa la metà dei casi e purtroppo in progressivo aumento tra i 40-65enni. Rappresenta una delle patologie a maggiore impatto sulla popolazione anziana, nonché la malattia psichiatrica più alienante. Come un’ombra oscura l’Alzheimer cancella tutti i ricordi e gli affetti della persona con implicazioni drammatiche sulla qualità della vita sia del malato che della sua famiglia.

Per contrastare gli effetti di isolamento, solitudine, sconforto e disabilità, la cooperativa sociale La Rondine e il Comune di Lonato del Garda hanno progettato l’apertura dell’Alzheimer Cafè, uno spazio di accoglienza e condivisione che aprirà i battenti a partire da martedì 2 maggio e sarà attivo tutti i martedì dalle 15.30 alle ore 17.30 presso il Centro Sociale “Aurora”, nel Palazzo Ondei di Via Girelli a Lonato.

L’assessore ai Servizi sociali Michela Magagnotti commenta: «Ci auguriamo che il nuovo Alzheimer Cafè diventi un punto di riferimento per i lonatesi che soffrono di Alzheimer e i loro cari, affinché trovino in questo luogo supporto, consigli pratici per seguire e favorire la comprensione del malato, per vivere in maniera meno dolorosa l’assistenza familiare».

L’Alzheimer Cafè è un servizio nato alla fine degli anni ‘90 in Olanda e da allora diffusosi in tutta Europa. È pensato come un luogo dedicato alla persona malata e ai famigliari o ai loro assistenti, che possono ritrovarsi in un ambiente informale per condividere esperienze e vissuti, difficoltà ed emozioni, scoprendo di non essere soli e allo stesso tempo avendo la possibilità di imparare dalle esperienze altrui come affrontare la quotidianità con i suoi aspetti più fragili.

Gli anziani e i loro familiari, seguiti e guidati da un’educatrice e una psicologa, saranno occupati in attività manuali, relazionali ed espressivo-creative. Non mancheranno attività di valutazione, interventi psicologici e ricreativi per il famigliari, momenti formativi e informativi sulla patologia, sulle sue ricadute e sulle migliori strategie per farvi fronte.

Il servizio lonatese è completamente gratuito grazie all’investimento della cooperativa La Rondine, che eroga e gestisce l’Alzheimer Cafè, e grazie al Comune di Lonato che mette a disposizione la sede. Per maggiori informazioni: Ufficio Servizi sociali 030.91392242.

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