Archivio comunale di Riva: un anno di Servizio Civile

RIVA DEL GARDA – Il progetto del Servizio Civile Provinciale “Archivisti per le future generazioni”, promosso dal Comune di Riva, è terminato giovedì 31 agosto. Ecco il bilancio.

In un anno di lavoro, sotto la supervisione della responsabile Federica Fanizza, sono stati prima riordinati e poi informatizzati più di duecento faldoni, contenenti tutti i documenti che hanno interessato la Pubblica Amministrazione di Riva del Garda dal 1924 al 1948.

Andrea Terrasi e Tiziano Grottolo hanno lavorato dodici mesi per trenta ore settimanali e nell’ultima fase del progetto sono stati affiancati da Amina Khairi e Giulia Bacciocchi, che porteranno avanti il lavoro per altri dodici mesi nel nuovo progetto del Servizio Civile “Comunicare la storia”.

Il lavoro svolto dai giovani del Servizio Civile renderà maggiormente fruibile al pubblico la documentazione contenuta nell’archivio e andrà a incrementare la sezione storica dell’archivio comunale.

Già all’entrata della sede provvisoria dell’archivio di Riva del Garda, situata a Palazzo San Francesco in Via delle Magnolie 5, si possono vedere fotocopie di alcune delle storie più curiose e interessanti (ma anche tragiche) che hanno coinvolto la comunità rivana. Possiamo trovare le tragicomiche avventure del regime fascista o i giornali dell’epoca, con la scritta DUCE rigorosamente in maiuscolo. Nel corso del lavoro è stata prodotta anche una ricerca sui partigiani che hanno preso parte all’insurrezione di Riva e Arco nell’aprile del ‘45, è stato quindi possibile riscoprire il coraggio della Resistenza, gli orrori della guerra e della povertà, ma anche ridere del fascismo, scoperto a imporre uniformità e regole ferree pure alle goliardiche feste di Carnevale, attirandosi graffiti ben poco lusinghieri.

Già alcune scuole si sono fatte avanti per partecipare ai nuovi programmi didattici messi a disposizione dall’archivio, che resta comunque aperto anche al pubblico.

Per chi volesse consultare la documentazione, l’archivio comunale resta aperto dal lunedì al giovedì dalle 8:30 alle 16:00 e il venerdì dalle 8:30 alle 12:30, è tuttavia preferibile prendere appuntamento.

Nella foto: seduta Federica Fanizza, in piedi da sinistra Andrea Terrasi, Amina Khairi, Giulia Bacciocchi e Tiziano Grottolo.

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