La resistenza musicale di Milo Brugnara

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RIVA DEL GARDA – Mercoledì 19 a Riva Milo Brugnara, assieme alla sua band, offre all’Arci Summer Festival un’anteprima del prossimo lavoro discografico «Sguardi». 

Cantautore folk trentino che da sempre unisce alla musica l’impegno sociale e culturale controcorrente, Milo Brugnara (voce, chitarra acustica e armonica), cura una «Resistenza musicale» che racconta con note e parole, per ricordare e creare umanità. Dopo il successo dell’album «Cuore, mente, libertà. Pensieri quasi clandestini per restare umani», Milo Brugnara assieme alla sua band offre all’Arci Summer Festival un’anteprima del prossimo lavoro discografico «Sguardi». Il concerto si tiene mercoledì 19 agosto nel cortile della Rocca di Riva del Garda con inizio alle ore 21 (in caso di pioggia all’auditorium del Conservatorio). L’ingresso è libero.

«Sguardi» propone nuovi spunti di riflessione e di emozione, a partire da una sospensione del tempo per guardarsi attorno e capire dove si sta andando, per individuare la direzione, attraverso un’osservazione diretta e intenzionale su di sé e sul mondo, con sguardi nuovi, per ritrovare il valore della nostra parte umana. Perché non siano solo fili di parole che si perdono nel silenzio.

Milo Brugnara è un «fabbricatore di suoni» che in più occasioni ha aperto i concerti di artisti noti nel panorama combat folk e rock nazionale; ad esempio i Modena City Ramblers, con cui ha collaborato al progetto «Battaglione alleato», un doppio cd in cui trova spazio il suo brano «Testamento partigiano». Dalla seconda metà del 2012 il suo lavoro discografico per la prima volta coinvolge anche in studio la band che lo accompagna nei concerti – Daniela Degasperi, voce; Andrea Robol, fisarmonica; Daniel Pegoretti, basso; Roby «Rupert» Santini, batteria; Marta Pizzini, violino – per la registrazione di un nuovo lavoro con brani “cardine” e brani nuovi, per recuperare una storia e una cultura, nella speranza di un mondo migliore.

Arci Summer Festival

Nato nell’estate 2012, quest’anno il festival si amplia sul territorio dell’Alto Garda e fa capolino anche a Ledro, nell’àmbito di una più ampia collaborazione fra municipalità. Anche nel 2015 il festival è inserito all’interno di «Diritti contati» – quest’anno sottotitolata “La Cura” – rassegna premiata nell’edizione 2013 con la medaglia del presidente della Repubblica e in quella 2014 con la concessione del logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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