ALTO GARDA TRENTINO – Si sono concluse ieri sera le complicate operazioni di spegnimento di un principio di incendio boschivo localizzato sui pendii montani che si trovano sul Monte Brento.
«Le fiamme – fanno sapere i Vigili del Fuoco di Arco – sono divampate in prossimità del “Becco dell’Aquila“, meta conosciutissima dai base jumper che ogni giorno, si lanciano nella sottostante Valle del Sarca. Una squadra è partita dalla nostra caserma nel primo pomeriggio di mercoledì, assieme ai vigili del limitrofo Corpo di Dro, mentre dal versante opposto sopraggiungevano i vigili di Lomaso».
Circa una ventina di uomini, diversi pick-up e alcuni moduli per gli incendi boschivi dotati di tubazioni e lance per far fronte alle complicate azioni di spegnimento in ambiente montano.
Preziosissimo l’intervento congiunto con uno degli elicotteri del Nucleo Elicotteri della Provincia Autonoma di Trento, che ha effettuato numerosi “lanci”, rifornendosi al vicino Lago di Cavedine, al fine di spegnere e limitare la propagazione delle fiamme ai boschi limitrofi. L’elicottero ha proseguito il suo operato fino all’imbrunire per poi lasciar spazio ai vigili nelle operazioni di spegnimento e bonifica.
Circa un ettaro la superficie boschiva andata in fumo; preziosa inoltre la presenza del Corpo Forestale che ha coadiuvato durante le operazioni di messa in sicurezza.
«Ricordiamo sempre – concludono i Vigili del Fuoco di Arco – la massima prudenza in montagna specialmente durante questi prolungati periodi di assenza di precipitazioni».
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