Il Parco Natura Viva nella Photo Ark del National Geographic

BUSSOLENGO – Joel Sartore, prestigioso fotografo del National Geographic, dedicherà una set fotografico di 4 giorni agli animali ospitati al Parco Natura Viva di Bussolengo.

Anche gli animali ospitati in Italia faranno parte di “Photo Ark” (www.nationalgeographic.org/projects/photo-ark), l’arca fotografica della biodiversità globale targata National Geographic Society che oggi conta più di 6.000 specie animali.

Il set fotografico si svolgerà a porte chiuse (il Parco Natura Viva è in chiusura stagionale).

“Le specie animali stanno scomparendo ad un ritmo allarmante. Vorrei che le persone si occupassero di cosa sta accadendo loro, se ne innamorassero e agissero per salvarle”.  Queste le parole che negli ultimi dieci anni hanno animato lo spirito di Joel Sartore, giornalista e fotografo di fauna selvatica tra i più prestigiosi al mondo, a girare in lungo e in largo per i parchi zoologici di 40 Paesi e immortalare i volti di animali di ogni specie.

Il 2017 è l’anno del decennale del suo progetto “National Geographic Photo Ark” targato National Geographic Society e Joel Sartore documenterà in una prima assoluta i volti degli animali ospitati in Italia: sarà al Parco Natura Viva (www.parconaturaviva.it) di Bussolengo per una sessione fotografica di 4 giorni, dal 21 al 25 gennaio.
Ospite di Green Teen Team Foundation, la fondazione di teenagers guidata dalla dodicenne Principessa Theodora Von Liechtestein impegnata al Parco nella salvaguardia delle tartarughe e delle testuggini europee, il fotografo immortalerà gli esemplari di una ventina di specie che vivono nel parco zoologico del veronese. Il set fotografico è già allestito e la chiusura invernale permetterà a Joel Sartore di lavorare in tutta tranquillità.

Dall’ammotrago al damalisco, dal bisonte europeo alle testuggini di Hermann, i primi esemplari d’Italia entreranno a far parte di “National Geographic Photo Ark”, la vera e propria “arca fotografica” della biodiversità globale che oggi conta più di 6.000 specie animali. Dalle più conosciute alle meno amate, tutte sono immortalate con lo scopo di smuovere la coscienza di chi osserva e trascinare lo spettatore a diventare parte attiva del mondo della conservazione delle specie animali in via di estinzione.

Due le condizioni dei suoi scatti: il colore di sfondo, rigorosamente bianco o nero che permette “di eliminare ogni distrazione – ha dichiarato Sartore – e di offrire la possibilità a chi osserva la di guardare ogni specie dritta negli occhi” e le dimensioni, che prescindono dalla grandezza reale dell’animale e risultano tutte uguali, permettendo di “trattare ogni specie con lo stesso rispetto”.

In alto: foto tratta dal sito www.nationalgeographic.org/projects/photo-ark

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