Coca, metanfetamina ed erba per la movida desenzanese

DESENZANO DEL GARDA – Gli agenti del Commissariato di Desenzano hanno arrestato un 23enne italiano, di origini bielorusse, accusato del reato di detenzione a fini di spaccio.

L’operazione è stata attuata durante i controlli eseguiti in questi giorni. Il 23enne, residente a Brescia, è stato controllato da una volante del Commissariato mentre stazionava tra le autovetture in sosta in un parcheggio di un locale pubblico ubicato alla periferia di Desenzano del Garda.

“Veniva trovato in possesso – fa sapere il Vice Questore Aggiunto dott. Bruno Pagani – di uno zaino, del quale alla vista degli operanti cercava di disfarsi, al cui interno venivano rinvenuti diversi involucri contenenti vari tipi di stupefacente e precisamente: circa mezzo etto di marijuana, una ventina di pastiglie di metanfetamina e alcuni grammi di cocaina“.

Il pusher, già gravato da precedenti penali e di polizia per reati relativi allo spaccio di stupefacenti, è stato tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima fissato per la mattina odierna innanzi al giudice del Tribunale di Brescia, che dopo aver convalidato l’arresto lo condannava alla pena di mesi 4 di reclusione e 750 euro di multa.

La droga sequestrata.

Sempre nei giorni scorsi un cittadino italiano di anni 24 è stato denunciato in stato di libertà ai sensi dell’arti. 186 del c.d.s. in quanto, ad un posto di controllo, veniva sorpreso alla guida della propria autovettura Toyota Rav 4 in evidente stato di ebbrezza; alla prova dell’alcoltest il giovane superava il doppio del tasso alcoolemico consentito.

Un soggetto cileno di 46 anni, ed uno di nazionalità marocchina di 22, infine, ad un controllo presso la locale stazione ferroviaria, risultavano irregolari sul territorio nazionale pertanto venivano indagati ai sensi dell’art.14 comma 5 del dlg 286/98 e messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia per l’adozione di provvedimenti espulsivi.

L’attività che ha visto l’impiego di numerose unità operative del Commissariato, si è conclusa con i seguenti risultati: 142 persone identificate, 53 automezzi  controllati, 11 posti di controllo sulle strade principali, 15 controlli a soggetti sottoposti agli arresti domiciliari

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