L’ultimo saluto a Gino Zanardini

GARGNANO – Oggi il funerale di Gino Zanardini, il vicecomandante della Polizia Locale morto nell’adempimento del proprio dovere al servizio della comunità.

Ad accogliere Gino Zanardini sul sagrato della chiesa di San Martino, a Gargnano, c’erano i musicisti della Fanfara degli alpini di Salò e della banda di Toscolano Maderno, commossi per l’addio all’amico saxofonista.

C’erano i colleghi della Polizia Locale di tutti i comuni gardesani e oltre, le forze dell’ordine, i Volontari del Garda schierati, le autorità civili, i sindaci di Gargnano, Toscolano Maderno, Tignale e Tremosine.

Poi i familiari, gli amici, centinaia di persone che hanno voluto portare l’ultimo saluto al vicecomandante della Polizia Locale di Toscolano Maderno, deceduto mercoledì, un giorno prima del suo 62esimo compleanno, al Civile di Brescia, dove era giunto in condizioni disperate il giorno prima, dopo essere stato colpito alla testa da un masso precipitato da una parete della forra di Covoli, in valle delle Cartiere.

Il parroco di Gargnano, don Carlo Moro: «Non lasciamo cadere la testimonianza di bene che ci ha lasciato Gino e ringraziamo il Signore per il tempo che ci ha concesso di trascorrere con lui».

Gino Zanardini ora riposa nel cimitero di Gargnano.

Folla per il saluto al “vigile buono” Gino Zanardini.

 

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