Bugsland, il micromondo degli invertebrati al Parco Natura Viva

BUSSOLENGO - Una cupola nel mezzo dei sentieri d’Africa, dal 16 giugno fino all’autunno. Un’installazione ideata dall’associazione Farfalle nella Testa in collaborazione con il ParcoNatura Viva di Bussolengo.

Bugsland, il micromondo degli invertebrati al Parco Natura Viva: una cupola di 145 metri quadrati che ospita 12 terrari dedicati ad altrettante specie di invertebrati e teche con alcuni reperti veri dei cosiddetti “insetti gioiello”.

Un racconto alla scoperta di un mondo semi-conosciuto e molto spesso poco apprezzato, nonostante forme e colori affascinanti plasmati da milioni di anni d’evoluzione.

Gli esperti stessi stimano che degli invertebrati, siano conosciute appena il 20% delle specie viventi. Bugsland si compone di 5 sezioni accompagnate da 11 pannelli illustrativi, sviluppate attorno a un angolo di “foresta” centrale costituita da specie vegetali tropicali come orchidee, bromeliacee e il gelsomino del Madagascar, fondamentale per l’attività di alcuni impollinatori.

1. Invertebrati. I quattro terrari ospitano: Molluschi, con alcuni esemplari della chiocciola terrestre più grande del mondo che può superare i 35 centimentri di lunghezza; Millepiedi gigante, la specie più grande del mondo che supera i 30 cm; Paguro di foresta, uno dei pochi granchi che vive fuori dall’acqua, specie originaria delle foreste pluviali del Centro America.

2. Insetti. Comprende due terrari, di cui uno contenente una colonia di formiche tagliafoglie. Nel terrario di questa specie è stato creato il percorso che dal nido arrivano fino alle foglie che gli esemplari raccolgono, offrendo ai visitatori la possibilità di osservare le operaie durante il lavoro di taglio e trasporto dei frammenti di foglia al nido.

Insetto foglia davanti all’entrata del Bugsdome.

3. Gioielli a 6 zampe. Quattro teche in vetro contenenti reperti di veri esemplari di coleottero offrono l’opportunità di capire il significato di alcune colorazioni e forme che giudichiamo “belle” ma che, per gli insetti, sono soprattutto funzionali. Tra di essi il famoso scarabeo d’oro, esposto nuovamente al Parco dopo aver debuttato durante la mostra invernale “Gioielli a 6 zampe”.

4. Gli impollinatori. Un terrario dedicato ai coleotteri impollinatori come i cetonini africani, accompagnati dalle loro imprescindibili piante fiorite per capire come il mondo vegetale e quello animale sia legato a doppio filo.

5. Il mimetismo. Quattro terrari ospiteranno gli insetti che meglio hanno messo in atto la strategia di difesa più diffusa in natura: il mimetismo. Tra di essi l’insetto foglia, la mantide orchidea e l’immancabile insetto stecco.

Morpho blu.

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