Pietro Zanetti, record di velocità sul Mosquito nel deserto dello Utah

Il Motoclub U.S. Leonessa d'Italia 1903 è il detentore del record mondiale di velocità sul km lanciato. Lo ha stabilito il socio toscomadernese Pietro Zanetti sul famoso lago salato di Bonneville con un mezzo molto particolare.

La notizia è riportata proprio dal Motoclub “U.S. Leonessa d’Italia 1903” sulla sua pagina Facebook.

Ecco la storia del sogno di Zanetti raccontata dal Club prima della partenza e della conquista del record.

La parata dei ciclomotori vintage, creata da Piero Pelù, promossa da Giovanni Di Pillo e Ringo Dj, sbarca negli Stati Uniti per una nuova sfida: uno dei più appassionati Mosquitari, Pietro Zanetti, proprietario di un ciclomotore Mosquito perfettamente restaurato, tenterà di stabilire il record del mondo della categoria 50cc nelle Salt Flats di Bonneville, nello Utah.

Dal 26 al 30 agosto Zanetti prenderà parte alla Bonneville Speed Trial, la manifestazione dedicata ai tentativi di record del mondo di velocità, dove cercherà di aggiudicarsi il World Record certificato dalla Federazione Motociclistica Internazionale.

Zanetti col suo Mosquito nel deserto di sale.

 

Il Mosquito, dopo aver superato le verifiche tecniche grazie alla perizia e al supporto dei Tecnici FMI e alla approvazione della FIM, è già stato imballato e partito per gli Stati Uniti. Pietro, accompagnato da Cristina Siani (organizzatrice della Mosquito’s Way), insieme al supporto dei partner, sarà sul sale nel corso di tutti e quattro i giorni di durata dell’evento, per tentare di superare il record.

Come è nata l’idea a Pietro di andare a Bonneville? “Dal film “La Grande Sfida”: racconta la storia di Burt Munro, il neozelandese che con il suo mezzo partì alla volta del Lago Salato. L’idea è poi diventata un tarlo dalla prima Mosquito in Toscana di due anni fa, dove nacque l’idea. Sembrava un’impresa impossibile.. andiamo a Bonneville? Come ci insegna il nostro Rocker, l’impossibile non esiste! L’idea diventa un chiodo fisso, il Mosquito by Pigizeta fa il suo esordio all’Autodromo del Mugello, il destino è ormai segnato, e trovo una partner eccezionale! Insieme possiamo farcela, abbiamo tutti gli elementi per fare bene. Partiremo, lavoreremo duramente, lotteremo!”

Pietro Zanetti sul lago salato col suo Mosquito.

 

Entusiasta delle sfide impossibili, Piero Pelù ha ovviamente supportato l’idea con energia ed ironia, dichiarando che “Fervono i preparativi per il chilometro lanciato più lento della storia, la Mosquito’s Way è pronta a ribaltare tutti i valori anche a Bonneville!” Ringo DJ e Giovanni Di Pillo, che hanno di fatto inaugurato Bonneville lo scorso anno in sella alle Yamaha XSR, sosterranno il Team Virgin Radio che sarà rappresentato non solo dalla Mosquito, ma anche da Dino Romano che, con una moto carenata a propulsione gas naturale, tenterà di stabilire il record!

Durante l’impresa del record.

 

Il Mosquito by Pigizeta è stato realizzato partendo da un telaio da bicicletta abbandonato in un vecchio casale nel modenese. Da un ammasso di ferramenta coperto da un misto di ferro, cartoni, stracci e fieno appare un telaio completo dove solo nella forcella è evidente il costruttore: Casalini di Piacenza.

Montate due ruote, un serbatoio francese sottocanna, un manubrio francese anni ‘20, emerge subito la vocazione sportiva del mezzo, mentre dopo prove e tentativi la scelta della sella cade su una americana degli anni ‘50.

Recuperato un motore Mosquito Garelli modello B, viene montato sul telaio rientrato dalla verniciatura: una volta assemblato il tutto, il motore si accende ma manca il componente suono. Si lavora allora ad uno scarico che sia in sintonia con lo stile del mezzo e, insieme ad un preparatore di motori due tempi, viene progettato uno scarico a forma di Zeta, formato da ben 29 pezzi.

Il risultato è un pezzo unico, un ciclomotore con motore ausiliario Garelli Mosquito by Pigizeta.

Il Mosquito by Pigizeta.

 

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