Giovedì l’addio a don Angiolino, parroco in Alto Garda e Valsabbia

SALÒ – Se ne è andato don Angiolino Cobelli, salodiano, a lungo parroco nelle comunità dell’Alto Garda e della Valle Sabbia. Giovedì 11 alle 15 in Duomo a Salò il funerale presieduto dal vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada.

Don Angiolino Cobelli è morto ieri, martedì 9 ottobre. Lascia tra i suoi parrocchiani il ricordo di un sacerdote capace, deciso, vulcanico, attento al rinnovamento della catechesi.

La camera ardente è stata allestita nella chiesa di Sant’Antonio, nell’omonima contrada salodiana. Questa sera, mercoledì 10 alle 20.30 in Duomo, la veglia funebre con la Messa presieduta da mons. Vigilio Mario Olmi, vescovo ausiliare emerito. Domani, giovedì 11 alle 15 in Duomo, i funerali presieduti dal vescovo di Brescia mons. Pierantonio Tremolada.

Nato a Salò il 27 agosto 1948 e ordinato a Brescia il 12 giugno 1976, don Angiolino ha prestato la sua opera nelle parrocchie di Roè Volciano (1976-1979), Navazzo, Persone, Sasso e Musaga (1979-1982).

Dopo essere stato per dieci anni, tra il 1982 e il 1992, sacerdote missionario «Fidei Donum» in Uruguay, ha svolto la sua missione nelle parrocchie di Gardone Riviera (1992-93), Gaino e Cecina (1993-2002), poi, fino al 2010, in Valsabbia, a Capovalle, Idro, Anfo.

Dal 2010 al 2017 ha svolto servizio a Rivoli, nell’ambito di un progetto di cooperazione tra le diocesi di Brescia e Torino. Dallo scorso anno era in città a Brescia, vicario a San Polo e S.Angela Merici.

Il duomo di Salò.

 

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