Termosifoni rotti e classi al gelo, gli studenti protestano

GARDONE RIVIERA – Impianto di riscaldamento rotto e studenti in classe al freddo. Questa mattina la protesta dei ragazzi dell'Istituto alberghiero di Gardone Riviera. Intanto si avvicina il momento del trasferimento nel nuovo plesso.

La scuola è una seconda casa, gli studenti ci passano almeno 5 ore al giorno. Che possano far lezione al caldo è insomma il minimo che si possa pretendere. Non è cosi all’Istituto Professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “Caterina de’ Medici” di Gardone Riviera, dove da qualche giorno gli studenti battono i danti per il freddo che c’è nelle aule (dove, per legge, dovrebbe esserci una temperatura intorno ai 20 gradi, con un’oscillazione accettabile di circa 2 gradi).

Questa mattina quasi tutti i 360 iscritti all’istituto gardonese hanno deciso di protestare disertando le lezioni. I ragazzi hanno inscenato una protesta all’esterno dell’istituto.

“Protestiamo per i gravi problemi irrisolti di questa scuola”, dicono i ragazzi, costretti “a svolgere l’orario scolastico al freddo e al gelo a causa del mancato corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento, da tempo fuori uso, e mai sistemato nonostante le segnalazioni”.

Gli studenti ricordano anche la presenza di amianto nei muri dell’edificio, costruito negli anni ’70 e mai bonificato, e segnalano una serie di carenze dell’edificio scolastico, ormai vecchio.

 

L’edificio di via Trieste è ormai datato e presenta carenze che potranno essere definitivamente risolte con il trasferimento nel nuovo plesso, costruito dalla Provincia di Brescia a fianco dell’attuale con un investimento di 3,2 milioni.

Ma gli studenti hanno finito la pazienza: «Abbiamo dovuto aspettare la bellezza di cinque anni prima di intravedere la “terra promessa”, studiando e lavorando in una scuola non più all’altezza della sua reputazione, anche a causa delle poche ore di lavoratorio che non ci permettono di raggiungere gli obiettivi a cui aspiriamo per il futuro. Un disagio, quest’ultimo, provocato anche dal fatto che gli insegnanti arrivano mesi dopo l’inizio delle lezioni, impendendone così il corretto e regolare svolgimento, peggiorando la nostra preparazione».

 

Se la questione dei ritardi nell’assegnazione dei docenti è un problema cronico della scuola italiana, ci si augura che i problemi logistici e strutturali dell’Ipseoa di Gardone Riviera possano essere risolti con il trasloco imminente nel nuovo plesso.

Finalmente dopo anni di attesa, il trasferimento è programmato: tra il 5 e il 7 dicembre traslocheranno gli uffici, durante le vacanze di Natale toccherà ai laboratori linguistico e di informatica e alle aule.

Resteranno nella vecchia scuola i laboratori di cucina e sala, così come il magazzino-dispensa, per i quali è previsto il trasferimento nell’estate 2019. Alcune funzioni, dunque rimarranno ancora nella vecchia scuola.

Al caldo, si augurano studenti, docenti e personale.

Il nuovo edificio dell’istituto alberghiero di Gardone Riviera.

 

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