Storyville Story, alle Notti Magiche a Campo squilla la tromba di Fabrizio Bosso

BRENZONE - Per Notti Magiche a Campo sabato 10 squillerà la tromba più brillante del nostro jazz, quella di Fabrizio Bosso. Lo si ascolterà alle prese con il repertorio classico di New Orleans con un gruppo co-diretto assieme al trombonista Mauro Ottolini.

Dopo il concerto di Fabio Concato in programma venerdì 9, sabato 10 agosto alle ore 21:30 Notti Magiche a Campo torna nel suo ‘teatro naturale’ incastonato nell’antico borgo abbandonato di Campo di Brenzone (VR), per la sua seconda e ultima serata di musica dal vivo sotto le stelle cadenti. Per l’occasione arriverà la tromba più brillante del nostro jazz, quella di Fabrizio Bosso. Lo si ascolterà alle prese con il repertorio classico di New Orleans, particolarmente congeniale per il suo stile, con un gruppo co-diretto assieme al trombonista Mauro Ottolini.

“Storyville Story” è davvero un tripudio di fiati ed esuberanza sonora, con Vanessa Tagliabue Yorke (voce), Glauco Benedetti (sousafono), Paolo Birro (pianoforte) e Paolo Mappa (batteria).

Notti Magiche a Campo è organizzato dal CTG Brenzone con il contributo del Comune di Brenzone sul Garda.

Mauro Ottolini e Fabrizio Bosso giungono finalmente a condividere un progetto musicale, ed ecco quindi due degli ottoni più importanti del nostro jazz nazionale muoversi su un terreno comune e congeniale a entrambi: un viaggio musicale alla scoperta di New Orleans.

Mauro Ottolini (foto di Dario Villa).

L’attenzione è rivolta a un jazz primigenio, dalla vocazione corale e dall’intensità primordiale, che racconta storie di uomini e donne, di musica, amore, denaro che manca, giochi d’azzardo. Insomma, un piccolo e minuzioso ritratto della New Orleans di inizio Novecento. Questo repertorio è stato purtroppo in gran parte dimenticato nonostante la sua ricchezza di idee musicali ancora attuali. Tra gli autori, spicca William Christopher Handy, noto come il padre del blues. Con la sua prolifica vena compositiva, Handy diede alla luce centinaia di brani politematici e ricchi di sfumature blues che divennero repertorio fondamentale per i musicisti della sua epoca: personalità fondamentali della musica jazz come Louis Armstrong, l’Original Dixieland Jazz Band, Jelly Roll Morton, Sidney Bechet, King Oliver, Fats Waller, Sweet Emma Barrett, Lil Hardin.

Ottolini ha trascritto e arrangiato alcuni dei brani più rappresentativi di quel momento sorgivo per la musica improvvisata afroamericana, dando loro un tocco personale e creativo ma sempre rispettoso dei tratti originali, tagliandoli su misura per una formazione di pregio, con solisti che vantano una particolare affinità per il New Orleans style. La cantante Vanessa Tagliabue Yorke è una delle maggiori esperte del genere, interprete intensa e dalla pronuncia meticolosa. Lo stesso Ottolini ha sempre dimostrato un particolare feeling per il jazz classico, preferendolo di gran lunga alla più comune pronuncia di eredità boppistica. E anche Bosso, nei suoi solo vibranti e carichi di note e fraseggi sorprendenti, ha sempre palesemente dimostrato il piacere di farsi trasportare dal jazz swingante.

Informazioni: [email protected] – www.brenzone.it

Informazioni e prevendite: I.A.T. di Porto di Brenzone sul Garda – tel. 045 7420076 – [email protected]

Biglietti: posto unico 15 euro – Bambini fino a 10 anni compiuti: 5 euro

Si raccomanda di munirsi di torce e di calzature adatte a percorrere una mulattiera. Da Magugnano si sale prima su strada asfaltata poi su mulattiera per circa 15/20 minuti.

 

[themoneytizer id=”16862-1″]

[themoneytizer id=”16862-16″]

 

I commenti sono chiusi.