Bassa Via del Garda, manutenzione straordinaria per il trekking altogardesano

ALTO GARDA BRESCIANO - Manutenzione straordinaria in vista per la Bassa Via del Garda, il trekking per eccellenza del Parco Alto Garda Bresciano. La promuove la Comunità Montana grazie a un investimento di 264.445 euro, con la partecipazione alla spesa dei Comuni interessati.

«Il progetto definitivo è pronto, stiamo completandola fase autorizzativa e in novembre daremo inizio ai lavori», dice il presidente della Comunità Montana Davide Pace, consapevole che il turismo lento, che cerca il contatto con la natura e che ha un impatto accettabile sull’ambiente, è l’unico in grado di garantire un futuro di sostenibilità all’economia turistica del Garda, entroterra compreso.

Il progetto è stato redatto dallo studio tecnico di Franco Ghitti, uno che la Bvg la conosce bene, non solo perché l’ha tracciata, una ventina di anni fa, per conto dell’Azienda regionale delle foreste, ma anche perché da sette anni coordina il comitato organizzatore della BVG Trail, che prima ancora che evento sportivo è una vetrina promozionale per questo percorso straordinario dal punto di vista ambientale e paesaggistico, che corre a mezza costa per 75 km (con 4.300 metri di dislivello positivo) tra Salò e Limone, passando per uliveti e boschi, limonaie e borghi, colline e dirupi a picco sul lago.

La BVG è Un trekking percorribile a tappe, di grande richiamo e valenza turistica, che però oggi presenta problemi di percorribilità e manutenzione, oltre che una cartellonistica inadeguata. Problemi che saranno risolti nei prossimi mesi, per cominciare sulla porzione di Bvg che va da Salò a Tignale.

Nel tratto salodiano si sistemerà il fondo dei sentieri e si collocherà una staccionata alla «Corna» per garantire la sicurezza. A Gardone si metterà in sicurezza il sentiero che si snoda a fianco del torrente Barbarano. A Toscolano sono previsti lavori sui sentieri tra Sanico e la Valle delle Cartiere e tra Luseti e Gaino. A Gargnano si interverrà sulla strada comunale dei Mulini, tra il capoluogo e Musaga, e sul percorso storico, molto frequentato, per l’eremo di San Valentino. A Tignale, infine, si restaureranno i muretti a secco lungo la mulattiera di antichissime origini che collega Muslone a Piovere; si sistemerà inoltre il «sentiero delle cascate» e quello che dal monte Cas scende al Museo del Parco di Prabione. Un po’ ovunque, dove necessario, saranno posati parapetti a protezione dei tratti esposti.

Fondamentale l’intervento sulla segnaletica, oggi degradata e in alcuni tratti assente, con indicazioni che non saranno più limitate a un solo senso di marcia (Salò-Limone), risolvendo così uno dei problemi lamentati dagli utenti.

Segnaletica lungo i sentieri della BVG.

 

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