2019 da record per il Vittoriale: 279.328 visitatori

GARDONE RIVIERA – Al Vittoriale +14.182 presenze rispetto al 2018. Verso un 2020 di avvenimenti importanti: il 12 marzo verrà inaugurato l’anfiteatro pavimentato in marmo rosso.

Il 2019 de Il Vittoriale degli Italiani si è chiuso con l’ennesima conferma al vertice delle classifiche dei siti culturali più visitati: 279.328 visitatori, con una crescita di 14.182 presenze. Una cifra che annovera ancora una volta il Vittoriale tra le case museo più frequentate al mondo. È un risultato che fa ben sperare di aggiungere entro il 2021, anno del centenario, l’obiettivo dei 300 mila visitatori.

La crescita dell’interesse per la dimora e la memoria dannunziana è tangibile anche nell’aumento degli studiosi che hanno lavorato negli archivi del Vittoriale, 190 esperti, con una crescita del 30% rispetto al 2018.

Tante le novità che hanno segnato il successo di questo 2019, a partire dalle celebrazioni del centenario dell’impresa fiumana, che hanno rappresentato un momento storico di grande rilevanza grazie al convegno internazionale di studi “Fiume 1919-2019. Un centenario europeo tra identità, memorie e prospettive di ricerca” che in settembre ha impegnato per tre giornate di lavoro storici, ricercatori e giovani studiosi comporre un bilancio sullo stato degli studi e suggerire nuove vie di ricerca, concentrandosi anche su un approccio comparato tra storiografia italiana e croata.

Il presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri.

 

Il Presidente della Fondazione Giordano Bruno Guerri commenta: “Grazie anche al nostro lavoro l’impresa dannunziana – che una storiografia superata confondeva con il fascismo – è apparsa in una luce più corrispondente alla verità storica: un’impresa che, partita dal nazionalismo irredentista, è sfociata nella ricerca di una nuova democrazia e di libertà inedite. Così l’immagine di d’Annunzio, rilanciata anche da numerosi programmi televisivi, è cambiata nella giusta direzione presso il pubblico. È stato un servizio reso non soltanto alla sua figura storica e al Vittoriale, ma soprattutto alla cultura italiana, e proseguiremo questo impegno anche per tutto il 2020.”

I lavori di riqualificazione e rivestimento in marmo rosso di Verona del Parlaggio.

 

Nel 2019 sono proseguiti i lavori per il progetto di Riconquista, nato per rendere il Vittoriale completamente recuperato e accessibile al pubblico nel centenario del 2021: la conclusione del restauro di serra e Vallette, la riqualificazione del Bastione di ingresso, la messa in sicurezza di tutti i percorsi e, soprattutto, l’inizio dei lavori di riqualificazione e rivestimento in marmo rosso di Verona del Parlaggio, che il 12 marzo 2020 sarà finalmente inaugurato secondo la volontà di Gabriele d’Annunzio e il progetto del suo architetto Giancarlo Maroni. L’anfiteatro, progettato agli inizi degli anni Trenta e inaugurato nel 1953, per mancanza di fondi era rimasto incompiuto. Lo scorso settembre finalmente, alla vigilia del centenario del Vittoriale, grazie all’assessore alla Cultura della Regione Lombardia Stefano Bruno Galli, che ha concesso un finanziamento strategico di 500.000 euro sufficiente a coprire quasi metà delle spese, è stato possibile iniziare i lavori di posatura del marmo.

Anno di successi, il 2019, anche per il Festival del Vittoriale Tener-a-mente, che si è chiuso con un totale di 23.000 spettatori da 75 province e 32 Paesi, che confermano il respiro internazionale del Festival.

L’anfiteatro del Vittoriale degli Italiani, luogo dal fascino senza tempo.

 

Infine, il 2019 è stato anche l’anno che ha visto l’assistenza tecnica e scientifica del Vittoriale alla realizzazione di Il cattivo poeta, lungometraggio incentrato sugli ultimi due anni di vita di d’Annunzio e che ne mette in risalto le ferme posizioni antinaziste. Interpretato da Sergio Castellitto e diretto da Gianluca Jodice, il film uscirà nelle sale nella prossima primavera (leggi qui).

Scarica qui il report di tutte le iniziative e inaugurazioni promosse dal Vittoriale nel 2019.

Sergio Castellitto nei panni di d’Annunzio.

 

 

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