E’ morto Aventino Frau

LAGO DI GARDA - Se ne è andato Aventino Frau, classe 1939, avvocato, docente di diritto internazionale dell’economia, sindaco di Puegnago e Gardone Riviera, deputato e senatore, padre fondatore della Comunità del Garda.

Il lago di Garda piange una delle sue figure di spicco. Oggi, giovedì 12 marzo, giunge la triste notizia della scomparsa di Aventino Frau. Aveva 81 anni. Era nato il 3 marzo del 1939.

Nel 1960, a soli 21 anni, è stato sindaco di Puegnago. Nel 1964 divenne sindaco di Gardone Riviera, dove verrà rieletto per altre tre legislature.

Nel 1971 è segretario provinciale della DC bresciana.

È stato deputato e senatore (nella fila della Democrazia Cristiana prima e di Forza Italia poi) ed è uno dei padri fondatori della Comunità del Garda, di cui è stato presidente negli anni Settanta e poi, in tempi più recenti, dal 2006 al 2012. Frau è stato nominato anche presidente onorario della Comunità del Garda.

Frau è stato uno convinto difensore del lago e un lungimirante promotore della «regione gardesana» che ancora oggi, faticosamente, si cerca di configurare. Prima di tutti intuì la necessità di una governance condivisa sulle questioni benacensi.

A Frau va inoltre riconosciuto il merito di aver promosso e realizzato, negli anni Settanta, il progetto di depurazione del Garda e il Consorzio Garda Uno. Se oggi il Garda è uno dei laghi più puliti d’Europa, parte del merito è certamente suo. In tempi recenti ha avuto un ruolo decisivo nella ricerca dei fondi statali per il nuovo sistema di depurazione del lago.

Tra le tante onorificenze attribuite ad Aventino Frau, la cittadinanza onoraria di Salò conferitagli dal sindaco Giampiero Cipani il 27 novembre 2015. Era pure cittadino onorario di Gardone Riviera e di Puegnago.

Frau ha dedicato la sua vita politica al Garda. Era malato da tempo e si trovava ricoverato all’ospedale di Peschiera.

Dice Pierlucio Ceresa, segretario generale della Comunità del Garda: «Usciti da questo periodo triste il Garda, i sindaci e la Comunità promuoveranno di certo un momento di riflessione e valorizzazione dell’opera di Aventino Frau».

Foto di rito dopo il conferimento della cittadinanza ad Aventino Frau (foto Bruno Frazzini).

 

 

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