“Se brusa la barca”, a Torri rivive la leggenda di San Filippo

TORRI DEL BENACO - Con il tradizionale incendio della barca a Torri del Benaco si è ricordato San Filippo, che secondo tradizione liberò il paese dalla peste. Un evento che al tempo del Covid-19 assume un nuovo significato.

A Torri del Benaco non hanno voluto rinunciare, pur con le dovute limitazioni, alla festa che ricorda potevano certo San Filippo Neri, patrono del paese, che, nel Seicento, liberò il paese da una terribile pestilenza.

Nel centro veronese, il 26 maggio di ogni anno, si organizza questa manifestazione durante la quale si brucia una barca circondata da luminarie galleggianti. Come dicono qui “se brusa la barca”.

Secondo la tradizione, san Filippo giunse nel centro veronese di Torri mentre divampava una tremenda epidemia di peste e bastò la sua presenza a porre fine alla diffusione del contagio e a risanare tutti gli ammalati.

 

Per ricordare questo fatto ogni anno viene allestita per l’occasione una barca in legno, armata di una vela con la scritta “Viva San Filippo“. E’ un omaggio all’opera del santo che, secondo tradizione, attorno al 1600 liberò Torri del Benaco dalla peste che aveva decimato la popolazione.

Ha scritto Gerardo Musuraca sul quotidiano veronese L’Arena: «La leggenda narra che, una volta liberata la cittadella dalla peste, il Santo volesse andarsene via con lo stesso mezzo con cui era arrivato, ovvero con la barca. Di qui la decisione dei torresani di allora di darvi fuoco per non consentire a San Filippo di abbandonare il paese alla volta di Bardolino. Secondo alcuni storici, invece, l’incendio della barca ripercorrerebbe l’usanza di bruciare al largo gli indumenti delle persone colpite dalla peste».

Inutile dire che oggi, mentre faticosamente si cerca di ripartire dopo le chiusure e le limitazioni dovute all’epidemia di Covid-19, il rogo della barca di San Filippo ha assunto una valenza benaugurante, con l’auspicio che, dopo settimane di restrizioni anti-contagio, si possa presto tornare alla normalità.

 

 

I commenti sono chiusi.