Il Garda Trentino ispira Ondra e gli amanti del climbing

GARDA TRENTINO - Il campione ceco, popolare Ambassador per la promozione del territorio, è tornato per allenarsi in vista delle prossime Olimpiadi e partecipare al ‘press trip’ organizzato da Garda Trentino S.p.A.

L’arrampicata è un’attività presente ormai da lungo tempo nel territorio del Garda Trentino, che nel corso degli anni si è affermato come luogo-culto di questa disciplina sportiva.

Grazie alla presenza di spettacolari falesie e vie multipitch anche durante questa estate anomala e particolare il territorio altogardesano ha accolto un gran numero di climber italiani ed internazionali, spinti dalla voglia di rinnovare l’appuntamento ormai tradizionale con il “paradiso verticale” gardesano.

Su queste rocce, Adam Ondra, il fortissimo scalatore ceco che fin dalla più tenera età frequenta la zona dell’Alto Garda, ha scritto pagine di storia del climbing. Ambassador di Garda Trentino, Ondra è considerato l’atleta di riferimento a livello mondiale, a meno di un anno dall’esordio dell’arrampicata come disciplina Olimpica ai Giochi di Tokyo 2021.

Impegnato in una sessione di allenamenti in territorio gardesano, nelle giornate di mercoledì 2 e giovedì 3 settembre, lo scalatore di Brno si è concesso ai giornalisti, prendendo parte al ‘press trip’ organizzato da Garda Trentino S.p.A. Ondra ha dato spettacolo offrendo le sue consuete performance entusiasmanti sulla Falesia Belvedere e sull’Eremo di San Paolo ad Arco, oltre ad aver suggerito preziosi consigli ai presenti su come affrontare al meglio una falesia.

E’ sempre molto emozionante ritornare nel Garda Trentino – ha commentato Ondra -. In vista dei Giochi Olimpici è certamente fondamentale la preparazione indoor, ma dal punto di vista psicologico per me è altrettanto importante l’allenamento outdoor. Le rocce sono perfette per un allenamento qualitativo: mi portano a dare il massimo, mantenendo allo stesso tempo la serenità mentale”.

Ondra, oltre a esser stato il primo atleta nella storia del climbing ad aprire una via 9c (nella grotta norvegese Flatanger), nel 2017 ha chiuso la prima via di grado 9b del Garda Trentino, la Queen Line nella falesia di Laghel ad Arco.

 

NEL GARDA TRENTINO UN VERO PARADISO VERTICALE

Destinazione irrinunciabile per i cultori dell’arrampicata sportiva, il Garda Trentino offre una vastissima gamma di opportunità per mettersi alla prova salendo dal fondovalle a quote sempre più elevate, circondandosi di panorami mozzafiato sul Lago di Garda.

Negli anni, il climbing è diventato una disciplina sempre più praticata anche dalle famiglie, che nel Garda Trentino trovano il terreno adatto per ogni livello di abilità: sia i climber esperti che quelli amatoriali hanno la possibilità di provare l’esperienza unica dell’arrampicata, scegliendo tra le oltre 600 vie attrezzate, controllate e manutentate regolarmente da professionisti su incarico delle Amministrazioni comunali di Arco e Nago-Torbole, oltre alle numerosissime falesie che presentano livelli di difficoltà crescenti.

ARRAMPICARE NELL’OUTDOOR PARK GARDA TRENTINO E LEDRO

L’arrampicata è una delle attività che rientrano nel progetto Outdoor Park Garda Trentino e Ledro, nato nel 2009 per rendere il territorio altogardesano sempre più a misura di sportivo. Sono ben 16 le falesie che fanno parte dell’Outdoor Park Garda Trentino, quattro delle quali classificate Family e quindi ideali per bambini e famiglie, battezzate con nomi ispirati a famose fiabe o film per ragazzi.

Tutte le falesie offrono un elevato standard di sicurezza, anche se la prudenza e le regole previste per la pratica dell’arrampicata sportiva su terreno naturale sono sempre comportamenti che ogni genere di climber è tenuto a rispettare.

Nei prossimi mesi, l’Outdoor Park Garda Trentino sarà oggetto di lavori per migliorare ulteriormente la qualità del servizio a disposizione di chi pratica l’arrampicata.

Adam Ondra in arrampicata sul Garda trentino.

 

 

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