Polizia Locale: Salò boccia la gestione associata, rimarrà solo Gardone Riviera

«La gestione associata – ha detto il sindaco Cipani in Consiglio comunale – non ha ottenuto i risultati e gli obiettivi auspicati. Addirittura, il Comune di Salò non ha fatto altro che accollarsi impegni e responsabilità, ma non c’è stato quel miglioramento nel servizio che ci auguravamo. Sulla stessa posizione anche altri Comuni. Il primo a chiedere di recedere è stato Puegnago e a questo punto credo che anche gli altri preferiscano rinunciare».

Per Cipani «anche quei finanziamenti che pensavamo di poter ottenere con la gestione associata, tutto sommato si sono dimostrati poca cosa».

Contraria la minoranza. Giovanni Ciato: «Gli altri Comuni sono d’accordo? C’è stato un confronto? Salò è il capofila. Se se ne va Salò si scioglie automaticamente la gestione associata. Il futuro della Pubblica amministrazione sarà l’unione dei servizi. Auspichiamo che servizi come l’anagrafe, gli uffici tecnici e la stessa Polizia Locale possano svolgere il loro servizio in sinergia con quelli dei Comuni vicini. Il nostro parere è totalmente contrario, sia nel metodo con cui è stata condotta la vicenda, che nel merito. Si riveda la decisione».

La replica del sindaco Cipani: «Il Comune deve verificare che il servizio venga fatto bene. Invece la convenzione ha finito per danneggiare la qualità del servizio a Salò. Le forze venivano disperse, in maniera non ben coordinata. Nell’interesse della Comunità salodiana abbiamo deciso di recedere dalla convenzione. Abbiano fatto tutte le verifiche di carattere amministrativo e gestionale. Non credo che gli altri Comuni avranno qualcosa da eccepire».

E ancora: «L’unica convenzione che andremo a rifare – conclude Cipani –  sarà quella con Gardone Riviera. Sono due realtà vicine, che possono trovare anche altre collaborazioni. Non dico di valutare la fusione dei due Comuni, ma sicuramente va fatto un ragionamento su un’eventuale unione di Comuni».