Garda patrimonio dell’umanità, mozione di Sirmione

SIRMIONE - Anche Sirmione sostiene la candidatura del lago di Garda a patrimonio dell’umanità UNESCO. La mozione dalla minoranza approvata all'unanimità dal Consiglio comunale.

La civica “Uniti per Sirmione” (sostenuta da Civica Prati, Partito Democratico Sirmione, Movimento 5 Stelle Sirmione, Progetto Civico Sirmione) ha presentato al Consiglio comunale di Sirmione dello scorso 20 settembre una proposta che si pone l’obiettivo di contribuire non solo ad un rilancio, ma ad un cambio di rotta per quanto riguarda la tutela del paesaggio ed una nuova visione di turismo sul Garda: la riattivazione dell’iter per la candidatura del Lago di Garda a patrimonio dell’umanità.

Proposta che ha visto un consenso unanime con l’appoggio di tutte le rappresentanze politiche in Consiglio.

Di cosa si tratta? La Convenzione sul patrimonio dell’umanità è una convenzione internazionale per l’identificazione, la protezione e la conservazione del patrimonio mondiale culturale e naturale considerato di importanza per tutta l’umanità.

«Ora più che mai – dice la civica “Uniti per Sirmione” – è il momento di agire sul comparto turistico già messo in ginocchio dalla crisi per la pandemia e ripristinare l’attrattiva che il Lago di Garda ha sempre avuto in tutto il mondo».

Il consigliere Andrea Volpi, illustrando la mozione, ha ricordato che «già in passato varie amministrazioni ed enti locali tra cui il comune di Desenzano, la Comunità del Garda, la Provincia di Brescia e il Parco Alto Garda Bresciano, avevano avviato un’iniziativa analoga, ma senza approdare a nulla di concreto. La buona riuscita di un’iniziativa di questo tipo è ovviamente legata alla coesione dei vari soggetti amministrativi, che senza distinzioni di carattere politico, adottino le iniziative necessarie ad ottenere l’appoggio da parte di Regione Lombardia e Ministero dell’Ambiente in primis e possibilmente anche di Regione Veneto e Provincia autonoma di Trento.

La proposta non è solo in linea con la difesa dei valori ambientali e della ricchezza paesaggistica del Garda – di cui Sirmione costituisce un’entità unica – ma va ritenuta propedeutica ad un recupero della centralità del lago di Garda quale soggetto univoco, finora penalizzato da una eccessiva frammentazione amministrativa e compartimentazione territoriale. Speriamo quindi, che vista la condivisione unanime di tale proposta l’amministrazione comunale possa il prima possibile concretizzare questa proposta. Speriamo che non rimanga dimenticata in un cassetto come le mozioni sul patto dei sindaci, alberi monumentali e recupero delle eccedenze alimentari, anch’esse votate dall’amministrazione “Vivere Sirmione”, ma mai realizzate».

 

I commenti sono chiusi.