Il mondo vinicolo gardesano piange Alessandro Redaelli De Zinis

DESENZANO - È morto ieri l'avvocato Alessandro Redaelli De Zinis. Aveva 80 anni ed era ricoverato da qualche giorno all’ospedale di Desenzano. Gestiva l'omonima azienda agricola di Calvagese.

«Il vino é ricerca e passione; é desiderio di competere e primeggiare». Così diceva l’avvocato Alessandro Redaelli De Zinis, per tutti semplicemente Sandro.

Figura storica dell’enologia e dell’agricoltura gardesane, gestiva con passione la sua azienda agricola, la Redaelli De Zinis, che si sviluppa per oltre 120 ettari, in buona parte destinati a vigna. Alla produzione dei vini del territorio (Chiaretto, Groppello e Lugana) ha affiancato la produzione di olio  extravergine d’oliva e l’attività del ristorante Borgo alla Quercia, nella tenuta di famiglia, apprezzata location per eventi, cerimonie e matrimoni.

E’ stato uno dei maggiori promotori del territorio della Valtenesi. Ha presieduto il Consorzio Garda Classico ed era membro della Confraternita del Groppello, del Gran Priorato del Lugana e dei Castellani del Chiaretto.

Era avvocato civilista e apprezzato giurista. Aveva compiuto 80 anni il 6 novembre scorso. Era già in ospedale, dove ha perso la sua battaglia contro i virus che sta mettendo in ginocchio il mondo intero.

Lascia la moglie Isa con i figli Raffaella, Riccardo ed Emanuela, il genero Roberto e la nipotina Vittoria, il fratello Ugo con cui gestiva l’azienda di famiglia.

Alessandro Redaelli de Zinis.

 

 

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