Riva: riprendono i mercati alimentare, piante-fiori e contadino

RIVA DEL GARDA - Un’ordinanza del sindaco Cristina Santi ha approvato il Piano comunale per lo svolgimento dei mercati alimentare e piante-fiori in piazza Cavour, e contadino in viale Roma.

Il piano, redatto ai sensi dell’ordinanza provinciale n. 54 del 14 novembre, dove detta «Misure anti-assembramento e di prevenzione generale in materia di covid-19», permette, a partire da venerdì 4 dicembre, lo svolgimento dei mercati giornalieri alimentare e piante-fiori in piazza Cavour, che occupano da due a cinque posteggi alimentari, e del mercato settimanale contadino in viale Roma, che si svolge ogni venerdì e si compone di 19 posteggi alimentari.

Lo svolgimento dei mercati è soggetto all’osservanza delle disposizioni del piano.

Il piano prevede la perimetrazione dell’area del mercato contadino di viale Roma, a cura dei commercianti prima dell’inizio del mercato, con transenne fornite dall’amministrazione comunale, e la predisposizione di varchi di ingresso e uscita.

Per quanto riguarda il mercato giornaliero di alimentari e piante-fiori in piazza Cavour, gli esercenti disporranno, a un metro di distanza dal proprio banco di vendita, un nastro o un’altra idonea delimitazione e le indicazioni sull’entrata e l’uscita, in modo che la clientela acceda all’area di vendita in una sola direzione con un numero massimo di tre persone contemporaneamente, e comunque per il tempo strettamente necessario all’acquisto, nel rispetto della distanza interpersonale.

Presso i varchi di accesso e uscita dall’area dei mercati saranno collocati dei cartelloni che ricorderanno ai frequentatori il rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie, individuate dai protocolli di settore per l’accesso alle aree di mercato, e che indicheranno i varchi di ingresso e di uscita, il senso di marcia e il percorso, a senso unico, che gli utenti, e in generale tutte le persone che accedano all’area di mercato, dovranno osservare.

Presso i varchi sarà assicurato un presidio di personale incaricato dal Comune della sorveglianza, nei limiti consentiti dalle esigenze di servizio, e – in particolar modo, nei momenti di maggiore afflusso dell’utenza- anche da altro personale di associazioni di volontariato oppure anche auto-organizzato dai commercianti, attraverso le associazioni di categoria. Gli incaricati alla sorveglianza dovranno assicurare l’informazione all’utenza, richiamandola al rispetto delle prescrizioni, quando necessario.

Le regole di comportamento per gli esercenti e per l’utenza

– i clienti possono accedere al mercato unicamente se dotati di mascherine idonee a coprire le vie respiratorie e dopo aver igienizzato le mani con apposita soluzione o indossando guanti monouso;
– i materiali necessari all’igiene dei clienti devono essere resi disponibili, dai commercianti, in prossimità di ciascun banco, dove devono essere esposte anche le informazioni alla clientela relative ai comportamenti da mantenere;
– deve essere mantenuto il distanziamento di almeno un metro, assicurando un accesso ordinato davanti al banco, dove potranno sostare al massimo tre clienti;
– il personale attivo al banco deve essere dotato di dispositivi idonei a limitare la possibilità di contagio da e verso le altre persone presenti. In particolare, dovrà operare con utilizzo di mascherine di tipo chirurgico;
– al fine di facilitare il distanziamento sociale, è necessario che ciascun esercente valuti le opportune misure per consentire un accesso dilazionato al banco. A tal fine, possono essere utilizzati nastri o altri dispositivi che delimitino l’area prospiciente al banco e/o organizzino la fila degli avventori. Tali dispositivi devono, tuttavia, essere tali da non ostacolare il deflusso delle persone o l’accesso dei mezzi di soccorso in caso di emergenza;
– è opportuno incentivare l’uso dei mezzi di pagamento elettronici in sostituzione del contante e, fra questi, quelli che prevedono la modalità touchless. In alternativa, deve essere curata l’igienizzazione del terminale POS dopo ogni utilizzo, per la quale si consiglia l’utilizzo di un panno imbevuto di alcool;
– nelle attività che trattano prodotti alimentari e bevande, è obbligatorio l’utilizzo di guanti monouso.

Nelle aree di mercato all’aperto trovano anche applicazione le disposizioni generali vigenti per la fruizione delle aree pubbliche e aperte al pubblico: divieto di formare assembramenti; obbligatorietà dell’utilizzo continuativo della mascherina (salve le eccezioni previste dai vigenti provvedimenti statali e provinciali); divieto di consumazione di alimenti e bevande, salvo che sulle sedute degli esercizi.

 

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