Maltempo: dopo la frana, riaperta la Gardesana a Malcesine

MALCESINE - Nel pomeriggio di oggi, domenica 6, Veneto Strade ha comunicato la riapertura al transito della SR 249 Gardesana, chiusa nella notte per una frana caduta nella zona delle gallerie di Malcesine.

Operatori e mezzi di Veneto Strade hanno operato per consentire la riapertura della strada che collega il Garda veronese al Garda trentino, chiusa per una frana caduta questa notte nel territorio di Malcesine.

Lo smottamento si è verificato attorno alle 1,40 di stanotte: sassi e fango si sono staccati dal versante che sovrasta la strada all’altezza delle ex terme di Navene.

Sul posto i vigili del fuoco di Bardolino, la Protezione civile di Malcesine, i carabinieri di Caprino e, come detto, i tecnici di Veneto Strade.

Non si registrano danni o persone coinvolte. 

La strada è stata ovviamente chiusa nella notte. Cartelli per segnalare la chiusura della strada sono stati collocati sia a Garda che a Torbole.

Come detto, nel primo pomeriggio di oggi Veneto Strade ha annunciato la riapertura della strada.

 

Problemi anche sulle strade del Garda trentino. I Vigili del Fuoco di Arco fanno sapere che la Strada Statale 240 dir (strada della Maza) é stata chiusa ieri sera alle 22 e rimarrà chiusa fino alla serata di oggi alle 21 indicativamente.

Strada Statale 240 dir (strada della Maza).

 

In Veneto Zaia avvia l’iter per lo stato di crisi

Il Presidente del Veneto, Luca Zaia, ha avviato l’iter per la dichiarazione dello stato di crisi per le zone della regione colpite dal maltempo.

In attesa della firma da parte del Governatore e dell’inoltro al Dipartimento nazionale della Protezione Civile Nazionale per la richiesta di dichiarazione proclamazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri, il decreto resterà “aperto” al fine di consentire agli enti locali di effettuare il censimento dei danni a opere pubbliche, infrastrutture, privati, aziende e siti produttivi e comunicarne gli esiti ai competenti uffici regionali.

Lo stato di crisi, al momento, riguarda comuni delle zone dell’Alto Vicentino, della Pedemontana trevigiana e il territorio della Provincia di Belluno.

 

 

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