Sul Garda preoccupa la curva dei positivi, sindaci allarmati

GARDA BRESCIANO - Molti sindaci, visti i dati del contagio, invitano al rispetto delle prescrizioni: «Il numero di positivi al coronavirus è vertiginosamente aumentato nelle nostre comunità, rispettate alla lettera tutti i protocolli».

In tutta la Provincia di Brescia, compresa la riviera del Garda, i dati sulla diffusione del Covid-19 evidenziano una ripresa consistente dei contagi.

Oltre ai contagi crescono leggermente i ricoveri nelle terapie intensive e negli altri reparti, interrompendo una tendenza al ribasso. Paghiamo probabilmente una certa rilassatezza durante il periodo delle feste, durante i quale è stata concessa una maggior mobilità. Visto che il virus cammina con le gambe delle persone, questi sono i risultati.

Questi i nuovi casi segnalati ieri, domenica 10, da Ats per quanto riguarda la riviera bresciana. 

  • Pozzolengo: + 1
  • Sirmione: + 7
  • Desenzano:  + 14
  • Lonato: + 10
  • Padenghe: + 3
  • Soiano del Lago: + 2
  • Moniga: + 3
  • Manerba: + 2
  • Polpenazze: + 2
  • Puegnago: + 2
  • San Felice del Benaco: + 1
  • Salò: + 7
  • Gardone Riviera: –
  • Toscolano Maderno: + 13
  • Gargnano: + 2
  • Valvestino: –
  • Magasa: –
  • Tignale: + 2
  • Tremosine: + 3
  • Limone: + 2

Sono probabilmente le avvisaglie della cosiddetta terza ondata o forse della seconda, mai terminata, che riprende forza.

 

L’appello del sindaco di Limone sul Garda

Fatto sta che molti sindaci in queste ore rivolgono appelli ai cittadini. E’ il caso del primo cittadino di Limone (dove si contano 33 persone positive in quarantena e 5 persone in isolamento fiduciario), Antonio Martinelli, che scrive: «Cari concittadini, in queste settimane il numero di positivi al coronavirus è vertiginosamente aumentato all’interno della nostra comunità; vi chiediamo di rispettare alla lettera tutti i protocolli oggi più che mai, visto che in una piccola ed unita comunità come la nostra, basta davvero poco per trovarsi in una situazione di contagio diffuso, difficilmente gestibile e che andrebbe a richiedere dei provvedimenti come ulteriori misure urgenti di restrizione in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Auguriamo pronta guarigione a tutti coloro che hanno contratto il virus e ci auguriamo che con l’impegno comune di tutti, si possa riportare il numero di positivi a zero il più presto possibile. Facciamolo per noi stessi, per i nostri cari e per tutti coloro che ci circondano!».

Il “caso” Toscolano Maderno

I dati sono particolarmente preoccupanti a Toscolano Maderno che ha registrato un incremento di 70 casi in 7 giorni. Numeri sconvolgenti per un paese di 7500 abitanti, che stanno destando grande preoccupazione nella comunità. Tanto che il primo cittadino, Delia Castellini, ha deciso di rivolgere un messaggio ai toscomadernesi. «Oggi registriamo i contagi del periodo delle feste, durante il quale – dice il sindaco – sono state comunque concesse aperture e possibilità di spostamento in più. Assistiamo a una recrudescenza della diffusione del virus che qualcuno ascrive alla maggiore facilità di comunicazione che c’è stata durante il Natale. Probabilmente non tutti sono stati attenti».

«Sono tutti legati a focolai di carattere familiare. Ci sono interi nuclei – continua Castellini – con figli, genitori, nonni, zii e prozii tutti positivi in isolamento obbligatorio». Si registra anche un elemento nuovo rispetto alla prima ondata o alla prima fase della seconda: «Si evidenzia – continua il sindaco di Toscolano Maderno  – una forte incidenza dei casi nella popolazione dagli zero ai trent’anni, soprattutto tra i giovani e i giovani adulti».

A Toscolano i dati del contagio nel periodo 1 novembre 2020 – 6 gennaio 2021 parlano di 214 positivi, di cui 118 guariti e 5 decessi. Dei 91 positivi, 73 si trovano in isolamento obbligatorio al proprio domicilio (fino a 10 giorni fa erano meno della metà) e 18 in ospedale.

 

 

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