Lonato: scoperta discarica abusiva con rifiuti pericolosi

LONATO DEL GARDA - Discarica con rifiuti pericolosi per l’ambiente in evidente stato di degrado ed abbandono individuata dai Carabinieri Forestali grazie alle immagini satellitari del Progetto Savager. L'area posta sotto sequestro preventivo.

Gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria dei Carabinieri Forestali del Comando Stazione di Salò su disposizione del Gruppo Carabinieri Forestale di Brescia, insieme a personale ARPA – Dipartimento di Brescia, hanno effettuato alle prime ore del mattino un blitz a Lonato del Garda in una zona periferica e sufficientemente lontana da occhi indiscreti, che non è sfuggita però alla lente di ingrandimento delle immagini satellitari del Progetto Savager.

Nella maggior parte dell’area di circa 4.000 mq, sono stati rinvenuti rifiuti pericolosi per l’ambiente in evidente stato di degrado ed abbandono, tra cui si segnalano 2 camion, 8 ciclomotori, più di 20 mezzi agricoli, un escavatore nonché altri rottami metallici, plastica e gomma e un numero ingente di bombole contenenti gas per le quali è stato richiesto l’intervento dei VVF, per la messa in sicurezza.

L’area, di proprietà di una società in liquidazione, è stata posta sotto sequestro preventivo dagli Ufficiali al fine di prevenire ulteriori depositi di rifiuti, il cui volume è stato approssimativamente stimato non inferiore a 3.000 mc.

Tutti i rifiuti sono esposti alle intemperie, e depositati su suolo; le prime evidenze dell’abbandono risalgono almeno all’anno 2015.

“Trattasi di una discarica abusiva, vista l’ingente entità dei rifiuti rinvenuti, ad oggi non è possibile escludere un pregiudizio per l’ambiente – spiega il direttore del dipartimento ARPA di Brescia – grazie all’intervento dei VVF, è stato inoltre possibile scongiurare impatti sulla sicurezza pubblica, essendo l’area circondata da residenze private. E’ l’ennesima dimostrazione di quanto sia efficace il nucleo ambiente interistituzionale voluto dal Prefetto Attilio Visconti, a tutela dell’ambiente e dell’incolumità pubblica”.

 

 

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