Salvarono un uomo che voleva buttarsi da un ponte, encomio solenne

ARCO - Si è tenuta nel pomeriggio di martedì 2 febbraio nella sala affrescata di palazzo Marcabruni-Giuliani al cerimonia di conferimento a Luca Bertamini e Manuele Galesi dell’encomio solenne della città di Arco.

«Per il personale apporto al salvataggio di un concittadino durante il quale ha manifestato l’esemplare disponibilità a soccorrere una persona in difficoltà e un sincero e profondo interessamento verso la nostra comunità, che gli sono valsi la stima e la riconoscenza dell’amministrazione arcense e di tutta la cittadinanza». Così recita il testo sulle pergamene consegnate dal sindaco Alessandro Betta ai due ragazzi, entrambi trentenni, assieme a una riproduzione artistica del castello di Arco.

Alla cerimonia hanno preso parte, assieme al sindaco, il vicesindaco Roberto Zampiccoli e gli assessori Gabriele Andreasi, Guido Trebo e Nicola Cattoi, il presidente del Consiglio comunale Flavio tamburini, il comandante del Corpo intercomunale di polizia locale Alto Garda e Ledro Marco D’Arcangelo, il dirigente dell’Area servizi alla persona Stefano Lavarini e il consigliere comunale Tommaso Ulivieri.

I due ragazzi sono intervenuti, ai primi di settembre, al verificarsi di una situazione triste e drammatica: mentre stavano pescando sul Sarca, un ragazzo all’incirca loro coetaneo aveva mostrato l’intenzione di buttarsi da uno dei ponti ciclopedonali sul Sarca. Cosa dalla quale sono riusciti, con prontezza e determinazione, a farlo desistere, dando man forte al comandante della polizia locale D’Arcangelo, anche lui casualmente sul posto, avvicinando il ragazzo e instaurando un dialogo, ma non senza rischi, causa la particolare posizione in cui si sono venuti a trovare.

La consegna dell’encomio a Manuele Galesi.

«Il gesto che avete compiuto -ha detto loro il sindaco in apertura della cerimonia- cioè guardare non alla vostra incolumità ma a una persona che stava correndo un grave rischio, è davvero bello, in questi tempi complessi, e dà alla nostra comunità un segno positivo, lanciando un buon esempio che invita tutti a riflettere sull’opportunità di spendersi per gli altri. Il vostro gesto è stato una cosa molto bella che abbiamo ammirato e che ci siamo segnati, anche il comandante D’Arcangelo ce l’aveva segnalato, e ora è venuto il momento di un giusto riconoscimento. Siete un bell’esempio all’interno della nostra città, ancora di più per il fatto di essere così giovani».

Il ragazzo soccorso, che al momento del fatto si trovava in una situazione di alterazione dell’equilibrio psichico e di grave sofferenza, è stato poi curato e oggi sta bene.

La consegna dell’encomio a Luca Bertamini.

 

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