Sul lago di Garda tra passato e futuro

SALO' - L'Ateneo di Salò presenta il volume «Sul lago di Garda tra passato e futuro. Storia Lingua Letteratura». E' il secondo tomo degli atti dei convegni promossi dall’Ateneo nel 450° di fondazione.

La presentazione si terrà on line in diretta sul canale YouTube dell’Ateneo venerdì 12 marzo alle ore 17.

L’evento è promosso nell’ambito dei “Venerdì dell’Ateneo”. Introducono Elena Ledda e Pino Mongiello; intervengono Raffaella Bertazzoli, Mauro Grazioli e Alfredo Rizza.

Scrive la presidente dell’Ateneo Elena Ledda nella prefazione: «Il lago di Garda tra passato e futuro, questo era il filo conduttore dei diversi convegni e incontri promossi dall’Ateneo di Salò, sotto la presidenza di Pino Mongiello, per celebrare i quattrocentocinquant’anni della sua fondazione.

Un lago che nel più lontano passato aveva i contorni di un giardino paradisiaco, mitico nella fissità di un’aetas aurea quando le Muse vivevano in «amenissime dimore» e gli uomini lo godevano come luogo dove natura e paesaggio ideale erano inscindibili. Un bacino, quello gardesano, che – specchio di realtà storiche nazionali e internazionali – dai primi insediamenti ad oggi ha vissuto periodi importanti, a volte fragili, a volte tragici, più spesso radiosi. Ma senza mai perdere la propria immagine attrattiva e accrescendo, più di altri luoghi, il proprio ruolo civico e culturale».

Il primo volume, intitolato «Le Arti», aveva messo a fuoco alcuni particolari avvenimenti, scelte ed elaborazioni artistiche d’ambito gardesano, legati non solo alle arti figurative, ma anche al cinema e alla musica.

Ora è la volta di un nuovo libro, Storia, Lingua e Letteratura, che in più di quattrocento pagine raccoglie i saggi in forma completa di tre convegni, cui si aggiungono alcuni ulteriori e importanti contributi.

Continua la professoressa Ledda: «È un repertorio organico e virtuoso destinato a lasciare traccia per diversi motivi: per l’originalità di alcuni temi trattati; per l’alternanza di relazioni e interventi tra autorevoli studiosi di provenienza accademica e affermati ricercatori e storici del nostro territorio; per il linguaggio sinergicamente adottato, non rivolto ai soli adepti, ma a un pubblico più vasto che va a includere gli studenti, presenze assidue e attente in diverse occasioni».

Riportiamo, come segnalati nell’indice del volume, i temi trattai dai singoli autori:

  • Alfredo Buonopane, Il reimpiego del materiale epigrafico
  • Simone Don, Il reimpiego di materiale lapideo di epoca romana in età post-classica tra Garda bresciano e Vallesabbia
  • Enrico Valseriati, Storiografi, archivi e comunità. Aspetti dell’identità civica nella Magnifica Patria tra Cinquecento e Seicento
  • Giuseppe Piotti, Ciò che siamo è ciò che eravamo. Il passato e il futuro nell’archivio della Magnifica Patria
  • Giovanni Pelizzari, Profilo sociale della Magnifica Patria della Riviera. Famiglie e potere fra ricchezza e miseria
  • Claudio Povolo, Il protettore amorevole (Magnifica Patria della Riviera del Garda 1570-1630)
  • Alfredo Bonomi, Viaggio in Valle Sabbia  Tra storia arte e paesaggio
  • Francesco Perfetti, La Grande Guerra e l’identità nazionale
  • Giorgio Petracchi, Luglio 1914-maggio 1915: come l’Italia entrò nella Grande Guerra
  • Mauro Grazioli, Preparare la guerra
  • Marcello Zane, Il Garda bresciano nella Grande Guerra
  • Alfredo Rizza, Le parlate della Valvestino a cento anni dagli studi di Carlo Battisti
  • Graziano Tisato, La riscoperta degli Atlanti Linguistici: un atlante AIS navigabile ed interrogabile
  • Giovanni Bonfadini, Tratti lombardi e tratti veneti nei dialetti gardesani
  • Antonio Foglio, Appunti sulle ricerche dialettali sull’Alto Garda bresciano
  • Glauco Sanga, Sociolinguistica et etnolinguistica del dialetto: articolazione, stratificazione, arcaismo
  • Roberto Fedi, Laghi di lacrime
  • Raffaella Bertazzoli, L’immagine letteraria del lago di Garda
  • Alessandra Giappi, Poesie d’acqua dolce. L’orizzonte del lago nella lirica italiana contemporanea
  • Franca Grisoni, Il lago nella mia poesia
  • Nikola Rossbach, Der See ging hoch mit seinen blaunen, blaunen, ach, so reizend blauen Wellen. Literatur zum Gardasee aus drei Jahrhun derten Nikola Rossbach, Il lago si innalzava con pag. 477 le sue onde blu, blu, oh, così deliziosamente blu. Tre secoli di letteratura tedesca dedicata al lago di Garda

 

 

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