Riva: Palazzo Lutti-Salvadori, si completa l’interno

RIVA DEL GARDA - Nella seduta di martedì 23 marzo la Giunta municipale ha approvato il progetto preliminare di completamento degli spazi interni dello storico palazzo Lutti Salvadori.

II compendio edilizio, destinato, assieme all’attigua biblioteca e sede dell’Archivio storico, a ospitare il polo culturale della città, è stato sottoposto a un lungo e complesso intervento di recupero e restauro, realizzato in stretto rapporto con la Soprintendenza per i beni architettonici della Provincia, essendo l’immobile tutelato dal Codice dei beni culturali e del paesaggio.

Negli anni e per lotti distinti sono stati realizzati interventi di consolidamenti strutturale e di miglioramento sismico, sono state recuperate le facciate esterne, rifatte le strutture portanti e del tetto, realizzati i nuovi impianti, posate le pavimentazioni e le opere complementari di finitura, posti in opera serramenti esterni e interni. I lavori hanno escluso tutte le parti interessate da superfici pittoriche o intonaci di pregio, come concordato con la Soprintendenza in fase di realizzazione del quinto e del sesto lotto dei lavori (opere edili, impianto termoidraulico e impianto elettrico), da poco conclusi. Queste opere di finitura saranno progettate e realizzate contestualmente con gli interventi di restauro dei dipinti murali e degli intonaci antichi.

«Ora con questo progetto -spiega l’assessore alle opere pubbliche Pietro Matteotti- intendiamo rendere utilizzabile tutto il piano terra, i due vani scala, parte del primo piano (con esclusione dei locali dove sono presenti decorazioni pittoriche), tutto il secondo piano (con esclusione di una sola sala che presenta decorazioni pittoriche e una cornice modanata in stucco) e tutti gli spazi dei piani sottotetto. Saranno anche realizzati, al primo, al secondo e al piano sottotetto, dei passaggi di collegamento con la biblioteca, che occupa l’ala est del palazzo. Il costo totale previsto è di 710 mila euro, per il quale è già stata approvata, nell’ultima seduta del Consiglio comunale, la relativa posta di bilancio. Segnalo che il progetto è stato predisposto dall’Area opere pubbliche e ambiente del Comune di Riva del Garda».

Le opere di progetto

Piano terra. A questo livello si intende rendere fruibili tutti gli spazi esistenti sistemando gli intonaci e recuperando gli intonaci di pregio dell’androne d’ingresso, posando le porte interne e quelle esterne mancanti, restaurando i portali in pietra, la balaustra in pietra del giardino, il cancello in ferro e i pavimenti lapidei antichi, e infine realizzando le necessarie integrazioni impiantistiche.

Vano scala principale. Il vano scala principale sarà reso fruibile mediante il mascheramento dell’intradosso della scala, il recupero delle decorazioni pittoriche, il restauro degli apparati lapidei, la rimozione della ringhiera provvisoria e la posa in opera della ringhiera definitiva (in metallo).

Vano scala secondario. Il vano scala rettilineo che dall’androne d’ingresso conduce al primo piano sarà reso fruibile mediante il recupero delle decorazioni pittoriche, il restauro degli apparati lapidei e la posa in opera di un corrimano laterale.

Primo piano. A questo livello si renderanno fruibili la sala nell’ala nord con accesso da via Lipella, la sala d’attesa a sud, il disbrigo e il guardaroba/disbrigo verso la biblioteca, nonché la sala centrale (che sarà destinata a controllo, prestito e informazioni), così da permettere al personale l’accesso agli spazi esterni. Questo con la posa delle porte interne mancanti, il restauro dei pavimenti in pietra antichi, l’apertura del collegamento con la biblioteca, il parziale restauro delle pavimentazioni in pietra del giardino pensile a ridosso della parete est del palazzo (giardino), e il restauro e il rinforzo delle protezioni in ghisa a bocca di lupo. Restano esclusi i quattro locali del corpo nord lato est e nei cinque locali del corpo sud su via Maffei, in quanto caratterizzati dalla presenza di superfici pittoriche che saranno oggetto di un successivo intervento.

Secondo piano. A questo livello saranno resi fruibili tutti gli spazi esistenti con la sola esclusione del locale sul lato a sud verso via Maffei, a confine con la biblioteca, con la posa delle porte interne mancanti e l’apertura del collegamento con la biblioteca.

Terzo piano sottotetto. Saranno resi fruibili tutti gli spazi esistenti, con la posa in opera delle porte interne mancanti, l’apertura del collegamento con la biblioteca e le protezioni antincendio delle catene metalliche capriate in legno della sala riunioni.

Superamento delle barriere architettoniche. La distribuzione planialtimetrica di palazzo Lutti Salvadori e la sua struttura storica e artistica pongono una serie di vincoli allo sbarrieramento degli spazi. Questo tema è già stato affrontato ai tempi del consolidamento strutturale, posizionando il vano ascensore in un luogo adatto a sbarrierare i due livelli principali. Terminati i lavori, il polo culturale nel suo insieme avrà due accessi sbarrierati tramite due ascensori che serviranno tutti i livelli (uno nel palazzo Lutti Salvadori e l’altro nella biblioteca). Per la galleria è stata realizzata una rampa di accesso dal cortile interno che permette di sbarrierare l’accesso alla sala, circa 40 centimetri più in basso rispetto al piano strada.

 

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