A Puegnago il primo lancio della vespa samurai

Venerdì mattina presso Villa Galnica nel Comune di Puegnago del Garda, il Gal Gardavalsabbia2020 e l’Associazione Interprovinviale Produttori Olivicoli Lombardi (AIPOL) hanno ospitato i tecnici del Servizio Fitosanitario di Regione Lombardia per un incontro illustrativo di accompagnamento del primo lancio di Vespa Samurai nel territorio della Valtenesi per contrastare la diffusione della cimice asiatica. Si tratta di una importante sperimentazione per contrastare un insetto che da alcuni anni sta fortemente danneggiando le colture frutticole tra cui anche l’olivicoltura.

“La cimice asiatica si è diffusa in modo capillare su tutto il territorio nazionale, con una forte concentrazione nella Pianura Padana, dove ha trovato un habitat ospitale e nessun antagonista naturale. Il rilascio della Vespa Samurai rappresenta ora una sperimentazione interessante per contrastare la crescita esponenziale della popolazione di cimice asiatica. La Vespa Samurai viene infatti allevata con lo scopo di creare un imprinting specifico che la porta a cercare le uova di cimice asiatica, deporci sopra le sue e parassitizzarle”, spiega Paolo Culatti, tecnico del Servizio Fitosanitario regionale.

Il ciclo di lancio, protocollato a livello nazionale, prevede due rilasci di 110 esemplari l’uno, 100 femmine e 10 maschi, a distanza di un mese l’uno dall’altro, all’interno di corridoi ecologici, zone alberate non destinate a singole colture, che rappresentano le zone di svernamento della cimice asiatica. L’obiettivo dei lanci è quello di rinforzare la popolazione di Vespa Samurai già presente sul territorio e abbassare quindi, a livelli accettabili e facilmente gestibili, la popolazione di cimice asiatica.

Il processo risulta ancora sperimentale. I lanci effettuati nel 2020 hanno dimostrato che le Province selezionate hanno le condizioni per la riproduzione della popolazione di vespa samurai ma per i risultati effettivi sulla popolazione di cimice asiatica serviranno tra i due e i tre anni. Al momento gli studi portati avanti non hanno presentato effetti collaterali o conseguenze per l’uomo. Il prossimo lancio verrà effettuato nuovamente nella stessa zona tra un mese.

Il Presidente del GAL Tiziano Pavoni sottolinea come l’iniziativa sia fortemente voluta dall’assessore all’Agricoltura Regionale Fabio Rolfi in piena continuità con il progetto Olivicoltura 2030 in cui l’intero sistema olivicolo regionale sta attivamente collaborando a supporto dell’olio d’oliva lombardo, un prodotto di grande qualità e ricco di prospettive future.