Alleanza Valtènesi-Provenza in nome della Rosè Connection

VALTENESI - Accordo con la Provenza, colosso mondiale nella produzione del rosé, per un progetto triennale da 2 milioni di euro per la promozione in Germania, Belgio ed Olanda. Luzzago: «Salto di qualità enorme in termini di immagine, percezione e riconoscibilità internazionale».

Presentato questa mattina, giovedì 10, a Villa Galnica, a Puegnago, il progetto Rosè Connection: un ponte Valtènesi-Provenza per il vino rosa di qualità.

Il 2022 del Consorzio Valtènesi parte sotto il segno di un’importante partnership internazionale: un progetto inedito, unico nel suo genere, che vede Italia e Francia alleate per una grande operazione promozionale comune sui vini rosati gardesani e francesi.

Protagonisti Valtènesi e Provenza: due territori senza dubbio molto diversi tra loro, uniti però da una forte vocazione storica alla produzione di vini rosa di altissima qualità. Il claim della campagna sarà «Much more than a colour», molto più di un colore.

Di certo il rosa, sul Garda bresciano, non è più il terzo colore del vino. Per la prima volta nel Consorzio Valtènesi il chiaretto supera il 50 della produzione complessiva.

L’annuncio arriva in prossimità dell’uscita sul mercato della nuova annata del Valtènesi, la 2021, prevista ogni anno come da disciplinare nella giornata del 14 febbraio: un ritorno in scena che arriva spinto dall’onda di una forte crescita, considerato che nel 2021 gli imbottigliamenti hanno superato la soglia dei 2 milioni di bottiglie con un aumento nell’ordine del 17%.

Le prospettive per il nuovo anno sono altrettanto positive, e puntano a confermare un trend di crescita che negli ultimi 8 anni è marciato a ritmi medi del +10%.

L’uscita dei nuovi Valtènesi sarà quindi celebrata da questa prestigiosa partnership con il colosso mondiale dei rosé (oltre 160 milioni le bottiglie prodotte annualmente).

Obbiettivo: dare forma ad una campagna sul patrimonio dei vini rosati Dop di Valtènesi- Riviera del Garda Classico e Provenza, puntando prioritariamente al target dei millennials per rafforzare il legame emozionale ed esperienziale dei consumatori di tre grandi Paesi europei, Germania, Belgio ed Olanda, dove queste tipologie non sono ancora conosciute quanto meriterebbero.

La presentazione di Rosè Connection con Juri Pagani e Alessandro Luzzago.

 

“Punteremo a sensibilizzare il pubblico dei wine lover sui significato ed importanza della DOP, Denominazione di Origine Protetta, mettendo in luce le specificità dei nostri vini rosati — racconta il presidente del Consorzio Valtènesi, Alessandro Luzzago -. Il tutto attraverso informazioni e storie autentiche dei nostri territori, dei vignaioli, delle fatiche e delle persone che stanno dietro una bottiglia di vino, puntando a formare dei veri e propri ambasciatori dei vini rosati Dop”.

«Questo accordo – ha detto Luzzago – è il frutto di un lavoro che prosegue ormai da anni, fatto di tanti tasselli che hanno trovato la loro quadratura. Ora, in un cento senso, usciamo dalla nostra confort zone per competere a livello globale».

Punti fondamentali della campagna saranno infatti la cooperazione con influencer tedeschi, belgi e olandesi e le relazioni pubbliche con gli ambasciatori della campagna tramite l’organizzazione di tour sia in Italia che in Francia, oltre alla pubblicità digitale, alla creazione di un sito web con account Instagram locali, alla produzione di strumenti di comunicazione.

Il presidente del Consorzio Valténesi Alessandro Luzzago.

 

“Per la nostra identità questa campagna promette di rappresentare un salto di qualità enorme in termini di immagine, percezione e riconoscibilità internazionale — commenta il presidente Luzzago -. Idealmente si tratta del coronamento di un cammino iniziato ormai tempo fa con lo studio quinquennale sul profilo sensoriale dei nostri rosati effettuato dal Centre du Rosé di Vidauban: ora con questo progetto comune il Consorzio Valtènesi viene di fatto accreditato dalla Provenza, regione leader a livello mondiale, come punto di riferimento imprescindibile nella produzione italiana di rosati italiani di altissima qualità, di forte vocazione tradizionale ed identità storica. Un risultato che sancisce la svolta culturale del comprensorio ponendo le basi per nuovi, importanti traguardi futuri”.

Spiega Juri Pagani, responsabile eventi e comunicazione del Consorzio: «Abbiamo saputo a dicembre di aver vinto il bando europeo transnazionale per la promozione grazie al progetto predisposto con la Provenza. Il bando finanzia l’85% della campagna triennale 2022-2024 da 2 milioni. Il restante 15% sarà finanziato per la maggior parte dal partner francese. Il Consorzio Valtènesi con un investimento di 70mila euro, potrà sviluppare una campagna da 2 milioni».

 

 

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