Salò si tinge di rosa per il Giro d’Italia

SALO' - Salò si appresta ad ospitare la partenza della tappa regina del Giro d’Italia 2022. Il sindaco Cipani: «Operazione complessa, ma il ritorno d’immagine sarà enorme». Ecco tutte le info per seguire lo show in rosa.

Tutto è pronto. Martedì 24 maggio Salò sarà sede di partenza della sedicesima tappa all’edizione numero 105 del Giro d’Italia, la Salò-Aprica, 200 chilometri e 5.440 metri di dislivello.

I dettagli dell’evento sono stati resi noti lunedì 2 maggio nel corso di una conferenza stampa in municipio dal sindaco Giampiero Cipani, dall’assessore allo Sport Aldo Silvestri, da Paolo Zanni, presidente del comitato di tappa del Giro, e da Sonny Colbrelli, campione europeo di ciclismo in carica.

La Salò-Aprica è la frazione più attesa dal pubblico di appassionati di ciclismo, visto che dopo la partenza dal Garda e il passaggio in Valle Sabbia si affronteranno salite e passi mitici, come quelli del Crocedomini, del Mortirolo e di Santa Cristina.

La logistica: come e dove seguire lo show

La partenza da Salò è in programma alle 11 dal lungolago Zanardelli, che sarà il fulcro degli eventi in rosa che precederanno il via e che offriranno un vero e proprio show.

Lungo la calata del Carmine e nel giardino Baden Powell ci sarà il «Villaggio Rosa», il luogo di ritrovo dove confluiscono gli atleti, gli sponsor, gli ospiti e la direzione organizzativa prima del via.

In piazza Vittoria ci sarà il «Podio Firma» e l’«Area Hospitality», dove si potranno incontrare i corridori e si vivrà l’elettrizzante atmosfera dei momenti preliminari della gara. Qui è collocato ovviamente lo Start. Al via i corridori percorreranno il lungolago, la Fossa, via Garibaldi per poi salire lungo viale Brescia e dirigersi verso la Valsabbia.

Nel piazzale del mercato sosteranno i bus delle squadre in gara. Da qui, nelle ore che precedono il via, i corridori saliranno in bici per recarsi allo start passando per viale Zane, via Leonesio e il centro storico, via San Carlo e via Butturini. La carovana pubblicitaria del Giro sosterà nei pressi dello stadio.

Prima della partenza a Salò andrà in scena un vero e proprio di 3-4 ore.

Sonny Colbrelli.

Sonny Colbrelli: «La tappa più bella»

Alla presentazione è intervenuto anche Sonny Colbrelli, campione europeo di ciclismo in carica e vincitore della Parigi-Roubaix nel 2021. «Sarà una tappa bellissima e difficile ed è bello che inizi da Salò per poi attraversare tanti comuni bresciani. Più di 5mila metri di dislivello – dice il campione gardesano – faranno la differenza. Credo che sarà la tappa in cui si decideranno le sorti del Giro, visto che presenta molte salite importanti. Potrebbe ridisegnare la classifica generale: chi è in maglia rosa potrebbe dare lo strappo decisivo, chi vorrà attaccare avrà l’opportunità di farlo. Una frazione da non perdere».

Paolo Zanni: «Una grande festa per gli appassionati»

Zanni, che è anche referente dell’organizzazione nel Bresciano, parla di una frazione «molto dura, che è stata facile da tracciare». Significativo che la tappa arrivi dopo un giorno di riposo: «La carovana del giro rimarrà qui a Salò per un giorno in più, consentendo agli appassionati di vedere da vicino i loro idoli, i campioni del ciclismo, e tutta l’organizzazione». L’evento ha una rilevanza importantissima dal punto di vista promozionale.

Il passaggio in via Belvedere dei Mondiali ciclismo del 1962.

I precedenti

In passato la città di Salò è stata sede di partenza del Giro d’Italia l’8 giugno 1958 e il 3 giugno 1971, quando le tappe si conclusero a Milano e a Sottomarina Chioggia. Il 2 giugno 1971 e il 3 giugno 2001 Salò fu invece sede d’arrivo delle cronometro scattate da Desenzano e da Sirmione.

Il ritorno a Salò della più importante manifestazione ciclistica italiana consentirà anche di celebrare il sessantesimo anniversario del campionato mondiale di ciclismo che si disputò sulle strade attorno al golfo nel 1962, con i campioni delle due ruote che si diedero battaglia sulla salita dei Tormini e sulla spettacolare discesa delle Zette (per la cronaca il principale pretendente era il belga Rik Van Looy, alla ricerca del terzo titolo consecutivo, ma vinse il francese Jean Strablinski. Tra i dilettanti trionfò il bresciano Renato Bongioni).

Un annullo filatelico dedicato a Salò

La partenza di tappa da Salò sarà celebrata anche con un annullo filatelico appositamente predisposto da Poste Italiane, che per l’occasione attiverà un servizio postale temporaneo con bollo speciale. Sull’annullo sono riportate la scritta «La Città di Salò saluta i ciclisti – 24.5.2022» e l’immagine del palazzo municipale che fa da sfondo al passaggio di un corridore.

 

 

 

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