Con 5 locali (2 gardesani) Lombardia al top nella guida Espresso

LAGO DI GARDA - Lombardia al top nella guida dell’Espresso con 5 ristoranti che conquistano i 5 Cappelli. Due sono gardesani: il Lido 84 a Gardone Riviera e Villa Feltrinelli  a Gargnano. Sul Garda trentino 4 Cappelli al Peter Brunel Ristorante Gourmet di Arco.

Un traguardo straordinario, non solo per il mondo dell’accoglienza lombarda e del marketing territoriale, ma per l’intera regione. Anche in questa occasione, infatti, la Lombardia si conferma al vertice delle eccellenze italiane”.

Così l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni ha evidenziato come Regione Lombardia sia protagonista dell’edizione 2022 della guida “I ristoranti e i vini d’Italia” de l’Espresso.

Con ben 5 ristoranti su 18 nazionali, la Lombardia ha infatti raggiunto il punteggio massimo di “Cinque cappelli”.

Lombardia, 5 ristoranti al top

I cinque ristoranti al top della Lombardia sono distribuiti tra il Milanese e la provincia di Brescia. A Milano troviamo il “Ristorante Cracco” e il “Seta’ dell’Hotel Mandarin”. In provincia, a Cornaredo, c’è il “D’O”.

A questi si aggiungono i due bresciani, o meglio, due gardesani: il “Lido 84” dello chef Riccardo Camanini a Gardone Riviera e il “Villa Feltrinelli” dello chef Stefano Baiocco a Gargnano.

Ricetta vincente

“Il merito di questi successi – ha aggiunto l’assessore regionale – è di tutti i professionisti del settore e della loro innegabile capacità. Sono infatti in grado di coniugare location mozzafiato, materie prime genuine e servizi impeccabili. Una ricetta vincente, questa – ha concluso – che è alla base di esperienze uniche e irripetibili”.

Il ristorante Lido 84 a Gardone Riviera.

 

L’edizione 2022 della Guida “I Ristoranti e i Vini d’Italia” dell’Espresso diretta da Enzo Vizzari è stata presentata il 10 maggio a Firenze. E’ l’edizione numero 44 della Guida dell’Espresso.

Le conferme

Mollata già da qualche edizione la tradizionale valutazione in punteggi espressi in ventesimi a favore di quella in Cappelli – da 1 a 5 – la guida conferma la sua struttura che include nello stesso volume vini, ristoranti e pizzerie. Confermata anche la hall of fame designata dai Cappelli d’Oro che incoronano quei locali che hanno fatto la storia della cucina italiana degli ultimi decenni, tanto da essere considerati nuovi classici.

I Cappelli d’Oro

  1. Berton Milano
  2. Caino Montemerano (GR)
  3. Casa Perbellini Verona
  4. Casa Vissani Baschi (TR)
  5. Colline Ciociare Acuto (FR)
  6. Da Vittorio Brusaporto (BG)
  7. Dal Pescatore – Santini Canneto Sull’oglio (MN)
  8. Don Alfonso 1890 Sant’agata Sui Due Golfi (NA)
  9. Enoteca Pinchiorri Firenze
  10. Hotel Rome Cavalieri – La Pergola Roma
  11. La Peca Lonigo (VI)
  12. La Trota Dal ’63 Rivodutri (RI)
  13. Lorenzo Forte Dei Marmi (LU)
  14. Miramonti L’altro Concesio (BS)

I 5 Cappelli nella guida de L’Espresso

Nonostante le difficili stagioni che abbiamo vissuto e in parte stiamo ancora vivendo, la guida testimonia una crescita complessiva del settore, “l’epoca d’oro della nostra gastronomia” la definisce direttor Vizzari nella sua presentazione del volume annunciando che “oggi i cuochi d’Italia sono molto più che bravi artigiani, e la crescita maggiore è avvenuta nelle teste prima ancora che nelle mani”.

A conferma di questo, l’ampliamento del gradino più alto della classifica, che quest’anno conta 18 ristoranti premiati con 5 Cappelli, 5 più dello scorso anno: Carlo Cracco, innanzitutto, con il suo ristorante omonimo in Galleria, a Milano, Antonia Klugmann dell’Argine a Vencò e Ana Roš di Hisa Franko a Caporetto, giusto dopo al confine tra Italia e Slovenia, Alessandro Dal Degan della Tana Gourmet ad Asiago e di Giuseppe Iannotti del Kresios di Telese Terme, che conferma la bella stagione che lo ha visto anche conquistare le Due Stelle Michelin.

  1. Casadonna Reale Castel di Sangro (AQ)
  2. Cracco Milano
  3. D’O Cornaredo (MI)
  4. Duomo Ragusa Ibla (RG)
  5. Hisa Franko Slovenia
  6. Hotel Mandarin Oriental – Seta Milano
  7. Hotel Rosa Alpina St. Hubertus Badia (BZ)
  8. Kresios Telese Terme (BN)
  9. La Madia Licata (AG)
  10. La Tana Gourmet Asiago (VI)
  11. L’Argine a Vencò Dolegna del Colliio (GO)
  12. Le Calandre Rubano (PD)
  13. Lido 84 Gardone Riviera (BS)
  14. Madonnina del Pescatore Senigallia (AN)
  15. Osteria Francescana Modena
  16. Piazza Duomo Alba (CN)
  17. Uliassi Senigallia (AN)
  18. Villa Feltrinelli Gargnano (BS)

I 4 Cappelli nella guida de L’Espresso

C’è un gardesano anche tra i “4 Cappelli: il “Peter Brunel Ristorante Gourmet”,  inaugurato nel luglio 2019 a Linfano di Arco, sul Garda trentino.

“È stata una sorpresa”, ha dichiarato lo chef stellato Peter Brunel. Dopo la stella Michelin “miglior servizio di sala 2021”, le due forchette Gambero Rosso e il riconoscimento come “novità dell’anno” ottenuto nel 2020, chef Peter Brunel si aggiudica quest’altro importante premio. Una bella soddisfazione per tutto l’alto Garda.

Lo chef Peter Brunel.

 

 

 

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