Imbrigliata e sicura, Strada della Forra di nuovo aperta

TREMOSINE - Dalle 15 di ieri, dopo più di 500 giorni di chiusura, ben 17 mesi, finalmente si transita di nuovo lungo la SP 38 che dalla Gardesana porta all’altopiano di Tremosine, passando per il celebre tratto della Forra che Winston Churchill definì l’«ottava meraviglia del mondo».

A decorrere dalle 15 di ieri è stata infatti revocata l’ordinanza di chiusura che la Provincia aveva emesso il lontano 29 dicembre 2020, in seguito ai dissesti che si erano verificati il giorno precedente (scarica qui l’ordinanza di revoca).

Coma già accadeva negli anni scorsi, nel periodo estivo si transita con un senso unico a salire dalle 10 alle 19 (qui l’ordinanza).

Per i tremosinesi è la fine di un incubo durato decisamente troppo: un anno e mezzo di disagi (peraltro sommati a quelli della pandemia), di danni economici e di immagine, di tempi dilatati per arrivare a scuola o al lavoro, ma anche per essere raggiunti da un’ambulanza.

Vengono rimosse le transenna all’imbocco della strada.

 

Per la riapertura nessun taglio del nastro e nessun rinfresco. Sarebbe indubbiamente stato di cattivo gusto nei confronti di una comunità esasperata da una chiusura che sembrava non finire mai.

La cerimonia di riapertura si è limitata a un veloce sopralluogo lungo la strada e a un incontro in municipio con il consigliere provinciale delegato ai Lavori Pubblici, Massimo Vizzardi, i tecnici che hanno lavorato alla messa in sicurezza e gli amministratori della zona. Presenti anche i sindaci di Tignale e Limone, che hanno subito i disagi dovuti alla viabilità alternativa.

Il sopralluogo sulla strada, tra pareti rocciose imbrigliate dalle reti paramassi.

 

«Si sono dovute affrontare grandi problematiche di carattere tecnico – ha detto Vizzardi -, ma la Provincia si era impegnata a terminare i lavori prima dell’estate e così è stato».

La strada ora è sicura, protetta da reti in acciaio e barriere paramassi di ultima generazione, un sistema ad alta resistenza utilizzato per la prima volta nel Bresciano e messo in opera in due lotti di intervento che hanno comportato un investimento di 2,7 milioni.

Il primo, da 1 milione, attuato dal 2 agosto all’11 novembre 2021; il secondo, per 1,7 milioni, avviato il 3 dicembre 2021 e concluso l’altro ieri.

I lavori di posa delle reti.

 

Hanno detto

Il sindaco Battista Girardi: «La principale porta di accesso a Tremosine è riaperta, è un momento importante, sia per i tremosinesi che lavorano fuori, sia per i turisti che devono raggiungere il paese. Ora lungo la Forra ci aspettiamo un assalto di visitatori».

Il presidente della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, Davide Pace: «È un sollievo per Tremosine e per tutto l’Alto Garda. La strada della Forra è uno snodo viabilistico importante, la chiusura creava problemi che si ripercuotevano sull’intero territorio altogardesano».

La presidente della Pro Loco Francesca Frigerio: «È un giorno importante per il turismo a Tremosine, che riparte, ma che ha sofferto molto. Ora torneremo a bussare alla porta di Regione Lombardia per i ristori che aveva promesso».

 

I tecnici e le imprese che hanno lavorato alla messa in sicurezza

 

Professionisti incaricati:

Dott. Giovanni Bembo e dott.ssa Loredana Zecchini – Geologi
Dott. Ing. Giuseppe Bagattoli – Progettista e Direttore dei Lavori
Dott. Ing. Roberto Salvadori di Centro Padane – Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed in fase d’esecuzione
Dott. Forestale Nicola Gallinaro – Relazione paesaggistico-forestale
Dott. Ing. Fabio Binelli – Collaudatore II lotto

Ditte esecutrici:

I lotto: EDILCOM S.R.L. di Borgo Lares (TN)

II lotto: CONSORZIO ARTEK di Roma – Impresa SALVATORE SIRACUSA SRL di Catanzaro – Subappaltatore: GREENVALLEY ROCK SRL di Borgo Lares (TN)

Responsabile del Procedimento:

dott. Ing. Enrica Savoldi – Funzionario tecnico della Provincia di Brescia

 

 

 

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