Progresso e felicità: un paradosso?

RIVA DEL GARDA - Al via venerdì un nuovo ciclo di conferenze della biblioteca di Riva che interroga la filosofia, le scienze umane, l’economia e l’ecologia. L’ingresso è libero.

Può il progresso aumentare la felicità? Se sì, in che modo interviene in questa perenne e costante ricerca dell’uomo verso l’agognata joie de vivre? Sono le domande a cui cercherà di dare risposta, a partire da venerdì 21 ottobre, «Progresso e felicità: un paradosso?», nuovo ciclo di conferenze della biblioteca civica di Riva che interroga la filosofia, le scienze umane, l’economia e l’ecologia. Tutte le conferenze iniziano alle 20.30, l’ingresso è libero.

Negli ultimi decenni un’accelerazione dell’innovazione, soprattutto tecnologica, ha cambiato il nostro stile di vita e che ci ha messo a disposizione mezzi e strumenti finora quasi inimmaginabili. Non esiste settore che non sia stato coinvolto e toccato da questa ricerca di sicurezza, salute e felicità. In questo moto costante verso la consapevolezza del proprio benessere si è reso di nuovo urgente, come in passato in altri passaggi storici, un approfondimento e un’investigazione profonda dell’inventiva dell’uomo e della sua capacità produttiva, e di come quest’ultima sfoci in quella ricerca della felicità che tanto ha affascinato filosofi, scrittori e scienziati di tutto il mondo.

La prima conferenza (come detto, venerdì 21 ottobre) è dedicata alla filosofia, che tenterà di rispondere all’annosa e complessa (e per questo quantomai stimolante) questione: esiste progresso nella storia? Può la storia avere un fine, una meta?

Se ne parlerà con il filosofo e docente Aldo Riccadonna, originario di Fiavé nonché autore dell’interessante e premiato saggio filosofico “Briciole scettiche del XX secolo”. La conferenza però vuole essere ben più che mero ascolto: durante l’incontro saranno consegnati dei testi contenenti celebri citazioni che saranno lette ad alta voce, affinché chiunque possa non solo udire ma anche visionare e penetrare nel profondo nelle parole. Citazioni dal mondo di Pasolini, Musil, Leopardi, Pirandello e altre menti brillanti che daranno qualche strumento per rispondere alla domanda cardine dell’incontro.

Venerdì 28 ottobre sarà il turno del dott. Alessandro Salvaterra, pneumologo ed esperto in disturbi respiratori nel sonno, iscritto alla Società italiana di promozione della salute, la cui conferenza avrà il titolo «Crescita economica, salute, ambiente e sostenibilità. È necessario modificare il nostro stile di vita?»

Venerdì 4 novembre arriverà in biblioteca Mauro Balboni, dirigente di livello internazionale nell’agroindustria, per la quale ha lavorato sia nella ricerca e sviluppo sia negli affari governativi. La sua conferenza tratterà di «Compatibilità del carrello della spesa con la sostenibilità ambientale. È necessario modificare il nostro stile di vita?»

Venerdì 11 novembre, incontro con il dott. Paolo Bortolotti, specializzato in neurologia e neurofisiologia clinica nonché presidente dell’Associazione medici per l’ambiente (Isde) per la Provincia Trento, che affronterà il tema «Stato dell’ambiente, salute e concetto di one health. È necessario modificare il nostro stile di vita?»

Gli incontri proseguiranno fino a dicembre.

 

 

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