Ginette è il gatto più bello del mondo 

VERONA - La Blu di Russia proveniente dalla Polonia è la star felina 2022 premiata all’Esposizione Internazionale di Verona. Ad aggiudicarsi il primo posto tra i cuccioli è Kallistè, Sacro di Birmania di San Giovanni Lupatoto.

Mantello corto argentato, corpo affusolato e grandi occhi verdi. E’ Ginette Kamari (nella foto sopra) il gatto più bello del mondo 2022.

Ieri sera, domenica 30, sul podio di Verona, la micia di 4 anni ha conquistato la giuria internazionale, che non ha avuto alcun dubbio nell’assegnare la medaglia d’oro alla Blu di Russia. Proveniente dalla Polonia, Ginette è un pezzo di cuore per Luigina Bertaglia, allevatrice di Bergamo, che soddisfatta afferma: “è stato amore a prima vista. Quando la vidi in terra polacca nel 2008 me ne innamorai. La sua allevatrice vendeva solo a privati, ma quando si accorse del feeling che nacque tra di noi decise di fare uno strappo alla regola. E così nacque anche la mia passione e il mio desiderio di valorizzare questa meravigliosa razza”.

Accanto a lei, sul podio, una cucciola di soli 5 mesi. Kallistè, una Sacro di Birmania chocolate di San Giovanni Lupatoto. In braccio al veronese Massimiliano Paolettoni. Un amore nato dalla fine di una relazione. “Mi ero appena separato e cercavo una passione tutta mia – spiega Massimiliano -, da un momento di difficoltà è nato l’attaccamento per questa razza dolcissima”.

Kallistè Sacro di Birmania.

Per due giorni, sul palcoscenico della Gran Guardia di Verona, si sono alternati leopardati Bengal, ‘chiacchieroni’ Siamesi Orientali, giganti Maine Coon e Norvegesi, nudi Sphynx, ma anche gli ‘introvabili’ Kurilian Bobtail, con la coda a pon pon, e i Ragdoll, che ricordano le bambole di pezza. Star feline sotto gli occhi increduli di migliaia di visitatori. Tantissimi i bambini, pronti a sostituirsi ai giudici e votare, a suon di applausi, il gatto preferito. Dopo due anni di stop, a causa pandemia, l’Esposizione internazionale felina ‘I Gatti più belli del mondo’ ha registrato record di presenze. Verona, sabato 29 e domenica 30 ottobre, si è trasformata nella capitale del regno felino.

All’interno del Palazzo della Gran Guardia, a due passi dall’Arena, anche Kimberly, lo Sphynx peso piuma da 1,8 chilogrammi, e Baimax, il rosso Maine Coon da 12 chili, un peso massimo. E, ancora, Fuzzy, 9 chili di morbidezza per il British acclamato dal pubblico che ha assistito al campionato Enfi e ai ‘ring’, che hanno visti impegnati i giudici Kurt Vlach, Tomoko Vlach, Chiara De Luca e Gianfranco Mantovani, per la prima volta a Verona.

“Un successo che ha confermato quanto questa rassegna sia amata dal pubblico – spiega il presidente del Club Felino di Verona Maria Sole Farinelli -. Tantissime famiglie ma anche giovani, curiosi e appassionati di gatti. Questa manifestazione è per tutti. Vedere l’entusiasmo delle persone, non solo nel conoscere e accarezzare i mici ma anche durante le premiazioni, ci ha riempiti di entusiasmo. Siamo pronti per il prossimo appuntamento, che ci vedrà in Fiera a Padova il 14 e 15 gennaio”.

L’Esposizione Internazionale Felina di Verona è organizzata da Movimento Azzurro – Ecosezione Verona in collaborazione con il Club Felino, sotto legida dell’E.N.F.I. – Ente Nazionale Felinotecnica italiana e con il patrocinio del Comune di Verona. Sponsor Farmina.

 

 

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