Non solo libri, in biblioteca si scambiano anche i semi

SALO' - Per la Festa dell'Albero arrivano sette piante da frutto nel giardino della biblioteca a Salò, che lancia anche il progetto “La biblioteca dei Semi”.

Ritorna a novembre un’iniziativa nata lo scorso anno e che coinvolge oltre alla biblioteca di Salò anche l’Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, quello all’Ecologia, il Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) e, quest’anno, i bambini della scuola Primaria S. Giuseppe.

Si tratta della Festa dell’albero sorta in seno al progetto “Biblioteca verde” che prevede ogni anno la piantumazione di un albero ogni cinquemila libri ceduti in prestito: lunedì 21 novembre alle ore 15 verranno piantumati nel giardino della biblioteca 7 nuovi alberi grazie ai 35.000 prestiti effettuati dall’inizio dell’anno a novembre; per il secondo anno consecutivo, dopo il 2020 di parziale chiusura dovuta alla pandemia, la Biblioteca di Salò ha raggiunto un notevole traguardo per una città di “soli” diecimila abitanti.

Un melograno, un pero, un melo, un nocciolo, un mandorlo, un caco e un fico questi sono gli alberi da frutto che verranno piantati, ideale continuazione del laboratorio “Orto 4 stagioni” che ha portato bambini, insegnanti e nonni in biblioteca a “sporcarsi le mani” per conoscere il ciclo delle stagioni. I sette alberi verranno “adottati” dagli alunni della San Giuseppe che ne sceglieranno i nomi e se ne prenderanno cura.

Il pomeriggio dedicato all’iniziativa sarà anche l’occasione per presentare un nuovo progetto dal nome “La biblioteca dei Semi” voluta non solo per sensibilizzare alle tematiche green ma anche per promuovere lo scambio, la diffusione dei semi, la conoscenza e le buone pratiche. Un circolo virtuoso dove protagonista insieme alla biblioteca sarà tutta la comunità che vorrà partecipare.

La biblioteca dei semi funzionerà in modo semplice e rigorosamente circolare: prestito e registrazione sull’apposito quaderno dei semi, esattamente come per i libri.

La partecipazione al progetto è libera e interamente gratuita e senza alcun vincolo, i semi saranno sistemati in un’apposita cassettiera e saranno suddivisi in bustine. Ai cittadini il compito di seminare fiori o ortaggi, curare la coltivazione, senza utilizzare prodotti chimici, impegnandosi però a recuperare qualcuno dei nuovi semi da riportare in biblioteca o a portare in biblioteca anche nuove varietà che potranno arricchire la cassettiera dei semi.

Questa pratica consentirà la diffusione e lo scambio dei semi, un gesto virtuoso per riscoprire il piacere di coltivare e di condividere con la comunità, un’iniziativa che stimolerà particolare curiosità fra i bambini ma che coinvolgerà anche genitori e nonni.

Così anche la biblioteca, nata come un luogo che promuove i libri e la lettura, oggi è un terreno dove vengono man mano seminati progetti, iniziative e attività che germogliano giorno dopo giorno

Libri ossigeno per la mente, ossigeno per l’ambiente!

La biblioteca di Salò.

 

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