Favole urbane a Desenzano, cosa simboleggiano gli animali?

DESENZANO DEL GARDA - La mostra "Favole urbane" è allestita a Desenzano del Garda fino al 26 aprile. Girando per la città incontriamo orsi, chiocciole, lupi, conigli, elefanti e persino pinguini. Ma che significato hanno le opere esposte?

Desenzano conta 47 nuovi ospiti nel centro storico. Sono le opere della mostra “Favole urbane”, rassegna di Cracking Art inaugurata il 26 gennaio (ne avevamo scritto qui).

La mostra ha riscosso apprezzamenti entusiasti e critiche spietate. Piace o non piace. Ognuno ha la sua opinione.

Ma cosa rappresentano gli animali rappresentati dalle sculture colorate?

Diciamo intanto che la Cracking Art nasce nel 1993, caratterizzata un forte impegno sociale e ambientale che, unito a un innovativo uso dei materiali plastici, evoca la stretta relazione tra natura e realtà artificiale. Il concetto di “rigenerazione” anima la storia artistica del movimento fin dalle sue origini. La plastica, materia d’elezione del movimento, è dotata della proprietà virtualmente eterna di essere triturata e rimodellata in altre sculture.

L’elefante è simbolo universale di forza e memoria. Raffigurato da Cracking Art in un movimento di spinta, vuole rappresentare l’importanza dello studio e della comprensione della storia entrando a diretto contatto con i luoghi e sostenendoli al tempo stesso.

Foto tratta dalla pagina Facebook “Città di Desenzano del Garda”.

 

Il pinguino è un animale sociale e ha un forte significato ecologico: la sua sopravvivenza è legata al problema del riscaldamento globale e del conseguente scioglimento dei ghiacci. Nonostante sia un animale molto amato è costantemente messo in pericolo dal progresso che da un lato porta benessere all’uomo e dall’altro lo toglie al pianeta.

 

Connessa al risveglio della natura e alla primavera, la rondine simboleggia rinascita e rigenerazione. Rappresenta il viaggio e la libertà e pur rimanendo un animale selvatico suggerisce l’idea di coabitazione perché nidifica nelle case abitate.

La connessione con l’uomo e con la dimensione domestica è ulteriormente sottolineata dalla scelta atipica di rappresentare l’animale a terra e non in volo.

 

La chiocciola è uno degli animali più esemplificativi della filosofia Cracking perché grazie alle proprietà della bava è simbolo di rigenerazione e miglioramento. Si muove lentamente e per questo rappresenta il procedere per gradi e in modo sicuro verso un obiettivo. È anche un animale attualissimo perché con la sua casa è associabile non solo alla dimensione domestica ma anche alla comunicazione e, in Italia, al simbolo della posta elettronica. Inoltre la spirale del suo guscio da un lato ricorda l’organo dell’udito e quindi suggerisce la capacità di ascolto, dall’altro esprime il movimento verso l’alto che regola l’universo.

L’origine dell’orso è legata a un fatto di cronaca: l’opera nasce nel 2006, quando in Baviera venne abbattuto un orso bruno che girovagava tra Austria e Germania perché ritenuto un pericolo. È un animale che esprime da un lato familiarità e affinità nei confronti dell’uomo e dall’altro estraneità e opposizione: è un animale selvaggio e feroce ma allo stesso tempo è associabile alla dimensione ludica e all’idea di protezione perché l’orsacchiotto di pezza è un giocattolo che tradizionalmente viene messo nelle culle dei bambini.

Il Gatto Cracking Art è ispirato al Gatto Europeo, scelto espressamente per la sua diffusione, l’adattabilità e la socievolezza. Nonostante venga descritto come “comune”, è un animale di straordinaria bellezza, intelligenza e resistenza. Ha un carattere vivace e molto curioso, ma anche estremamente adattabile a qualsiasi ambiente e convivenza. Elegante, sinuoso, sensuale, oltre che misterioso, abile e astuto, domestico ma dai tratti selvatici, è un animale ambivalente e, in quanto tale, mai totalmente afferrabile. Il gatto, disposto a condividere lo spazio domestico senza mai affidarsi completamente al proprio coinquilino, ci insegna che la natura non può essere mai totalmente addomesticata e costretta a subire le leggi dell’uomo.

l coniglio esprime il concetto di riproduzione come metafora della proliferazione della plastica: se da un lato la riproduzione di questi animali presuppone una situazione di benessere data da un habitat favorevole, dall’abbondanza di cibo e dall’assenza di un nemico naturale, dall’altro lato comporta una maggiore distruzione ambientale. Il coniglio è inoltre associato alla dimensione dell’illusione, del magico e della favola.

Il lupo è insieme individuo e animale sociale. Da un lato comunica l’idea del branco, dell’agire insieme per il bene comune: i lupi cacciano, allevano la prole e difendono il territorio in maniera integrata e coordinata. Dall’altro lato il lupo è connesso all’immagine romantica e letteraria della solitudine e dunque della solidità e della forza individuale. Il lupo è un guardiano e una guida, connesso all’idea di protezione e di responsabilità. È anche l’animale più prossimo al cane e per questo rappresenta una figura di tramite tra la natura incontaminata e la dimensione domestica.

 

 

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