Siccità, il Governo nomina il gardesano Dell’Acqua commissario straordinario

ROMA - Nicola Dell'Acqua, gardesano di Castelnuovo, è stato nominato commissario per la siccità. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri. La Comunità del Garda: «Persona competente» .

Il Consiglio dei ministri ha nominato Nicola Dell’Acqua commissario straordinario per l’emergenza idrica e la siccità.

Dell’Acqua, 58 anni, residente a Castelnuovo del Garda, direttore di Veneto Agricoltura, già segretario generale dell’Autorità di bacino dell’Adige e presidente di AGS Azienda Gardesana Servizi prima di Angelo Cresco e del compianto Alberto Tomei, avrà il compito di porre in essere gli interventi finalizzati ad affrontare il problema della mancanza delle risorse idriche.

Soddisfazione per la sua nomina è espressa dalla Comunità del Garda. Il segretario generale Pier Lucio Ceresa spiega: «Trattasi di un professionista gardesano, competente e, soprattutto, imparziale, come ha dimostrato nei suoi precedenti incarichi di segretario generale dell’autorità di bacino dell Adige e di presidente di Azienda Gardesana Servizi. Ci siamo in passato spesso confrontati e lui ha contezza della delicata e importante situazione idrica del Garda, con usi plurimi, legittimi, spesso contrapposti».

La presidente della Comunità del Garda, Mariastella Gelmini, ha commentato: «Ottima scelta da parte del Consiglio dei Ministri».

58 anni tra qualche giorno, laureato in Scienze delle produzioni animali, tecnico di fiducia del presidente Luca Zaia, Dell’Acqua è direttore di Veneto Agricoltura oltre che commissario per la siccità in Veneto. In precedenza ha diretto l’Agenzia regionale per l’ambiente e ricoperto altri importanti incarichi, affermandosi per la capacità di affrontare situazioni difficili e di emergenza.

 

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