Desenzano, Terzi: “Parcheggi per residenti cercansi”

DESENZANO DEL GARDA - Una interpellanza dei consiglieri di opposizione per chiedere all’Amministrazione comunale se e quando sarà mantenuta la promessa fatta

I consiglieri della “Coalizione per Desenzano” annunciano di aver «protocollato oggi un’interpellanza sui nuovi parcheggi gratuiti per i residenti, promessi dagli assessori Medioli e Maiolo prima in conferenza stampa il 13 aprile e poi in Consiglio Comunale il 27 dello stesso mese, di cui non vi è ancora alcuna traccia negli atti formali».

«La storia si ripete – dichiara Maria Vittoria Papa – gli assessori annunciano in conferenza stampa ma poi dalle parole non si passa ai fatti».

«I nuovi posti auto gratuiti riservati ai residenti – aggiunge Andrea Palmerini – facevano parte del pacchetto messo insieme in fretta e furia dall’amministrazione per placare l’ondata di protesta che si alzava dai cittadini. L’annuncio è stato fatto talmente di corsa che a quasi due mesi non vi è traccia di conseguenti atti formali.»

«Annunciare un provvedimento potenzialmente importante per i residenti – continua Beatrice Gabusi –  e poi non darvi seguito pare quasi un presa in giro, tenendo conto che gli stalli per i residenti erano l’unica grande azione, insieme agli abbonamenti, per ridurre l’effetto della stangata dei parcheggi sui desenzanesi»

«Gli abbonamenti previsti sono cari – prosegue Bernardo Comini – le procedure farraginose e i vincoli eccessivi. Il risultato è davanti agli occhi di tutti: le nuove aree a pagamento sono spesso deserte».

«Abbiamo sempre ritenuto sbagliata l’operazione di aumenti sui parcheggi – conclude Stefano Terzi – e insufficiente la manovra riparatrice. I nuovi parcheggi per i residenti aiuterebbero a ridurre almeno parzialmente l’impatto sui cittadini: speriamo con la nostra interpellanza di sollecitare l’amministrazione a mantenere in fretta le promesse fatte».

L’interpellanza è firmata da Stefano Terzi (Desenzano Progetto Futuro, PD e Viviamo Desenzano), Maria Vittoria Papa, Bernardo Comini, Beatrice Gabusi e Andrea Palmerini (Partito Democratico).

 

 

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