Garda Uno, pronte a partire le prime comunità energetiche

DESENZANO DEL GARDA – Giovedì 15 la presentazione di uno dei primi esempi di Comunità Energetica Rinnovabile di area vasta, che coinvolge 43 Comuni del Garda. Sarà l’occasione capire meglio le CER: come si inseriscono nel mercato elettrico, tecnologie, modelli organizzativi, meccanismi di incentivazione…

Le Comunità energetiche saranno presto realtà. I progetti ci sono già: si attendono solo i bandi di finanziamento e i decreti attuativi del ministero. Questione di giorni o, al più, di settimane. Tra le aziende associate a Confservizi Lombardia – l’associazione regionale che rappresenta oltre 160 imprese dei servizi pubblici locali – la prima e maggiore esperienza è rappresentata dal progetto di Garda Uno Spa, la multiutility bresciana con quasi 50 anni di storia che si occupa anche di energie rinnovabili e che ora punta a realizzare una CER di ‘area vasta’ che coinvolge 43 Comuni (ne avevamo scritto diffusamente qui).

Di questo e molto altro si discuterà giovedì 15 giugno, durante il convegno dal titolo “Le imprese lombarde al servizio dei territori: le esperienze delle Comunità energetiche rinnovabili (CER)”, promosso da Confservizi Lombardia, dalle 15.30 alle 17.30, a Palazzo Todeschini a Desenzano del Garda.

Diversi i qualificati relatori che siederanno al tavolo:

  • Giordano Colarullo, Direttore Generale Utilitalia con Mattia Sica Direttore settore Energia Utilitalia.
  • Ilaria Bertini, Direttrice Dipartimento Unità Efficienza Energetica ENEA
  • Alessandro Cantoni, Presidente VI Commissione “Ambiente, energia e clima, Protezione civile”, Regione Lombardia.
  • Massimiliano Faini, Direttore operativo Garda Uno Spa
  • Andrea Galliani, Vicedirettore DMEA ARERA
  • Giacomo Ghilardi, Vicepresidente vicario Anci Lombardia

Modera: Paolo Sabbioni, Coordinatore settore energia Confservizi Lombardia

A chiudere i lavori il Presidente Confservizi Lombardia Alessandro Russo.

Il quadro delle CER è in movimento. Non solo l’evoluzione normativa ma anche – e soprattutto – un rapido sviluppo tecnologico stanno precisando le condizioni ‘pratiche’ per la costituzione delle CER.

Quanto interesse hanno riscosso le CER in Lombardia? Come funzionano questi nuovi organismi di produttori e consumatori? E che ruolo possono avere le Utilities spesso già esistenti e compresenti sul territorio? Sono molti gli interrogativi che ancora si pongono: in che modo possono essere concretamente costituite le CER? Quali sono esattamente gli incentivi previsti? Qual è l’iter per accedervi? E ancora: quali possono essere i soggetti abilitati a partecipare alle Comunità che vengono costituite? E quali sono gli enti e i soggetti che dopo la loro costituzione possono essere chiamati a gestire tali sistemi?

La CER di area vasta di Garda Uno

Elenco dei 43 Comuni della CER di area vasta, ognuno con la propria Comunità energetica, progettata per loro da Garda Uno: Acquafredda, Calcinato, Calvagese della Riviera, Carpenedolo, Dello, Desenzano del Garda, Gardone Riviera, Gargnano, Leno, Limone del Garda, Lonato del Garda, Magasa, Manerba del Garda, Manerbio, Moniga del Garda, Muscoline, Offlaga, Padenghe sul Garda, Polpenazze del Garda, Pontevico, Pozzolengo, Prevalle, Provaglio d’Iseo, Puegnago, Roè Volciano, Salò, San Felice del Benaco, Sirmione, Soiano del Lago, Tignale, Toscolano Maderno, Tremosine, Valvestino, Verolanuova, Bedizzole, Bassano Bresciano, Verolavecchia, Castiglione delle Stiviere, Guidizzolo, Isorella, Gottolengo, Roccafranca, Visano.

Numero impianti rinnovabili (Fotovoltaico più idroelettrico): dai 128 esistenti (installati negli anni passati) se ne aggiungono 258 nuovi, per un totale di 386 impianti che entrano nella Comunità energetica di area vasta di Garda Uno.

I Comuni vedranno aumentare di 6 volte la produzione in termini di chilowattora/anno.

La CER di Garda Uno ha già calcolato quanta energia sarà autoconsumata, quanta sarà condivisa e quanta risulterà in eccesso. La CER sa anche che i 3,9 milioni di kWh/anno “ceduti” alla rete potranno diventare, in futuro, energia da condividere con nuovi utenti della Comunità (con relativo incentivo e crescita della Comunità).

 

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